
Chi è Francois Revel
Il francese Jean-François Revel è nato nel 1924 a Marsiglia. Mentre partecipa attivamente alla Resistenza, nel 1943 passa il concorso ed entra nella prestigiosa École normale supérieure. Ottenuta la laurea in filosofia, insegnerà per alcuni anni prima in Messico e poi in Italia, alla facoltà di Lettere di Firenze, dal 1952 al 1956. Quell’anno tornerà in Francia dove continuerà ad insegnare. Il suo primo libro, Pourquoi des philosophes?, è del 1957. Nel 1963 lascerà l’università per dedicarsi all’attività pubblicistica e alla scrittura di saggi. Fino al 1978 sarà consigliere letterario e direttore di collana per gli editori René Julliard, Jean-Jacques Pauvert, Robert Laffont. Tra le curiosità, fu Revel a decidere la pubblicazione di Papillon, che venne ripreso dal cinema e ottenne un successo internazionale. Dal 1978 Revel ha diretto il settimanale l’Express, per il quale già dal 1966 scriveva degli editoriali. Nel 1981 lascerà la direzione del settimanale e l’anno successivo comincerà la sua collaborazione, che continua ancora oggi, con il settimanale Le Point. Il 19 giugno del 1997 è stato eletto all’Académie française. Revel, il cui stile senza fioriture e ricco d’ironia si è messo al servizio di uno spirito indipendente e coraggioso, fustigatore dei totalitarismi e delle ideologie, è oggi uno dei massimi esponenti del pensiero liberale. L’ossessione antiamericana, pubblicato poche settimane fa dall’editore Lindau, viene ad aggiungersi alla ricca produzione saggistica di Jean-François Revel il cui nome, va segnalato, non è stato considerato degno di menzione dalla “Garzantina” dedicata alla letteratura. Splendido esempio di quella ottusa intolleranza culturale contro la quale Jean-François Revel combatte da oltre cinquant’anni.
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