The Guilty – Il colpevole

Di Simone Fortunato
21 Giugno 2001
di Anthony Waller con Bill Pulmann, Gabrielle Anwar

Un rampante avvocato si trova nei guai per aver stuprato la sua segretaria.

Strano ma vero: The Guilty funziona, e bene per giunta. Il film su cui non avremmo scommesso una lira per ovvi motivi (titolo orribile, cast debole), si rivela un B-movie più che dignitoso. Prodotto da una casa indipendente dallo strapotere delle major e girato in economia tra il Canada e gli Stati Uniti, il film di Waller ha la sua forza nel ritmo e in un continuo crescendo di tensione che, per un’ora e mezza abbondante, inchioda alla sedia lo spettatore. Si parte con la più classica delle storie – il ragazzo scapestrato che si mette in cerca del padre che non ha mai conosciuto – per passare alla storia d’amore (l’avvocato e la segretaria; il figlio e la stessa segretaria), passando per il thriller più reso, e finendo nel dramma familiare e giudiziario. Una vera e propria tragedia, infossata nel cinismo e nell’indifferenza quotidiana, dove tutto è fatto di intrighi, doppi giochi e scorrettezze. Pullman – da non confondersi con l’omonimo mezzo di trasporto specializzato per gite di infanti e/o pensionati – è uno dei pochi attori ad avere il carisma di un comodino e, contemporaneamente, una espressione per ogni ruolo. Sempre la stessa.

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