Il ragazzo dei Tempi

Di Tadini Emilio
15 Marzo 2000
Il capo-generazione degli artisti illustratori di questo giornale, sfonda nel bel mondo dell’arte e le sue opere saranno in mostra alla Permanente di Milano. Ecco come lo presenta una delle firme più autorevoli dell’arte italiana

Un’idea bellissima, questa di Marco Cirnigliaro. “Generazione”: una serie di ritratti di giovani, uomini e donne. Facce, per noi, da conoscere – da riconoscere. È come se potessimo parlare, con questi giovani, è come se potessimo scambiare con loro pensieri, sentimenti, esperienze di vita diversissime. Ci guardano, anche, questi giovani. I loro occhi, i loro sguardi, chiedono la nostra presenza, la nostra cura. Guardano il mondo. Un vero e proprio “saggio” su una generazione, potremmo dire. Sulle tue ansie, sui tuoi desideri. Ma è un sapere, questo, che si dà tutto intero, in figure. E che, come ogni sapere, ci arricchisce. Ma non convincendoci con concetti. Emozionandoci, invece, attraverso le immagini. Un sapere, lo sentiamo, che ci servirà, che ci sarà di aiuto. Nella pittura di Marco Cirnigliaro, scabra e sapiente nello stesso tempo, sembra che una massa di frammenti (gesti: segni) sia portata a conquistare, finalmente, una forma. Un altro “contenuto” – essenziale – di questi straordinari dipinti.

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