Cina: 30 chilometri al giorno a piedi per portare a scuola il figlio disabile in spalla. Storia di Yu Xukang

Di Leone Grotti
12 Marzo 2014
Yu si alza alle cinque del mattino, prepara la colazione, ripone il figlio con problemi a braccia e gambe in un canestro di vimini e parte verso la scuola, dove lo lascia per le lezioni

Quasi 30 chilometri a piedi, tra andata e ritorno. È l’esercizio giornaliero di Yu Xukang, padre 40enne che abita nel villaggio di Fengyi (contea di Yibin, Sichuan), per portare a scuola il figlio disabile Xiao Qiang, 12 anni.

1600 CHILOMETRI. Yu si alza alle cinque del mattino, prepara la colazione, ripone il figlio con problemi a braccia e gambe in un canestro di vimini e parte verso la scuola, dove lo lascia per le lezioni. Poi torna a casa, va al lavoro e ritorna a scuola a prendere il figlio.
Nove anni fa Yu si è separato dalla moglie e ora cresce il bimbo da solo, come riportato dal Western China Metropolis Daily e da Ecns. Da settembre a oggi, è il calcolo fatto da Yu, ha già percorso circa 1.600 chilometri.

«NESSUNA SCUOLA L’HA ACCETTATO». «So che mio figlio è disabile fisicamente ma non mentalmente – racconta Yu – Purtroppo non ho trovato nessuna scuola che lo accettasse con i suoi problemi. L’unica è la scuola elementare Fengxi, che però dista cinque miglia», racconta Yu. Nei villaggi rurali cinesi non esistono servizi come il trasporto pubblico e siccome Xiao Qiang non è in grado di fare la strada da solo, il padre se lo carica in spalla tutti i giorni.
Ma Yu è fiero di suo figlio: «Sono orgoglioso del fatto che mio figlio è già il primo della classe e so che raggiungerà grandi obiettivi. Il mio sogno è che possa andare al college».

ABOLIRE E CONSOLIDARE. In Cina le piccole scuole rurali rappresentano il 95 per cento del totale e sono spesso male equipaggiate. Nel 2001 il governo comunista cinese ha dato il via al piano “abolire e consolidare”, con l’obiettivo di tagliare i costi e migliorare la qualità dell’educazione allocando le risorse in modo più oculato. La conseguenza di questa politica, però, è stata la chiusura di 230 mila scuole in dieci anni.
Nel 2010 il programma è stato bloccato perché inefficace, ma migliaia di famiglie rurali cinesi ora si ritrovano senza una scuola dove mandare i propri figli oppure sono costretti a spendere più di quanto possono permettersi per farli andare lontano dal villaggio di residenza.

@LeoneGrotti

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7 commenti

  1. Giorgio

    “Era necessario che l’eroico diventasse quotidiano e il quotidiano diventasse eroico.” G.P.II

  2. Francesca

    Ovviamente nel mio commento volevo dire Padre. Maledetto correttore automatico,

    1. VivalItalia

      Che er correttore te cambia padre in prada..
      O è segno dei tempi o sei na malata de shoppingg.. eh eh eh

  3. Francesca

    Prada da elogiare in maniera assoluta. Però facciamo i conti bene: 1 miglio terrestre = circa 1,5 chilometri, quindi 5 miglia = circa 7,5 chilometri. Se no ci facciamo ridere dietro dai polli.

    1. Anonimo24

      1 miglio è 1600 metri.
      18 miglia = 28.800 metri arrotondiamo a 29km come tempi ( 29:4 = 7,25km 7,25 x 4= 29 km)
      tempi scrive che percorre 18 miglia a piedi (18:4 =4.5 che equivalgono a 7200 metri ricordandoci dell’arrotondamento a 29 km, cioè 50 metri in più ogni viaggio viene fuori 7,25 km)

      Cara francesca non è tempi ad essere in errore ma tu 🙂

      Grande padre,grande uomo, grande eroe 😀

  4. Ellas

    Ecco un uomo che andrebbe elogiato. Già è una vergogna che abbia faticato tanto a trovare una scuola.

    Allora è vero che il mondo è molto più disposto verso il gender e poco verso i problemi fisici/mentali.

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