Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Venir su a valanga. Intervista a Giancarlo Giorgetti

Giorgetti esclude un patto con i 5 Stelle, pronostica la vittoria del centrodestra, apre a una legislatura costituente. E lancia un appello a Lupi e ai politici del Nord, «ora dovete scegliere»

Fabrizio Ratiglia
13/09/2017 - 1:33
Politica
CondividiTwittaChattaInvia

salvini giorgetti ansa

Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti) – Giancarlo Giorgetti, laurea alla Bocconi, commercialista, 50 anni, dal 2006 in parlamento, non ama esternare troppo. Parla poco ma quando lo fa è perché ha le idee ben chiare. È il vero stratega della Lega sin dai tempi di Bossi ed è riuscito a mantenere il ruolo di consigliere più fidato anche nell’era Salvini, nonostante le tante differenze con il segretario che con la sua felpa, sulle scelte importanti si confronta con l’elegantissimo Giorgetti, sempre in grisaglia e cravatta. È lui che tiene a freno le intemperanze del vulcanico leader che ha saputo far risorgere il Carroccio e portarlo al 15 per cento. È lui che tiene i rapporti e fa “l’ufficiale di collegamento con Forza Italia”. È lui che dopo tanti anni in parlamento, molti dei quali alla presidenza della Commissione Bilancio, conosce a menadito i meccanismi e i vertici amministrativi dello Stato.

C’è chi lo definisce il “Gianni Letta padano” per la sua capacità di gestire i rapporti con tutti senza mai rompere. Giorgetti è senza dubbio molto più schivo ed introverso rispetto allo storico consigliere di Berlusconi, ma entrambi hanno la capacità di prevedere il futuro scenario politico e spingere i rispettivi leader a compiere tutti i passi necessari per affrontarlo al meglio. Lo ha dimostrato per l’ennesima volta con questa intervista a Tempi.

LEGGI ANCHE:

stellantis fiat

«Restituisce il prestito garantito, signor Fiat-Stellantis?»

26 Novembre 2021
Il leader della lega Matteo Salvini e il ministro del Mise Giancarlo Giorgetti

«La politica in Italia è spappolata. Giorgetti ha posto dei problemi veri»

12 Novembre 2021

Iniziamo dall’accordo in Sicilia, Giorgetti. Il centrodestra è tornato unito ed ora, sondaggi alla mano, è favorito per la vittoria alle regionali. Come ci si è arrivati?
Ci si è arrivati in modo molto semplice. Hanno deciso gli elettori che alle amministrative hanno fatto capire alla classe dirigente che uniti si vince e che le vecchie logiche politiche e gli interessi di bottega dovevano essere eliminati. E il risultato, oltre che la Lega, da tempo convinta della bontà di questa linea, ha persuaso anche Berlusconi che ha eliminato il sogno della grande coalizione con Renzi ed ha puntato su quello che gli chiedevano gli elettori: ovvero unirsi con noi e con Fratelli D’Italia.

In attesa dei risultati del 5 novembre, sulla base dell’esperienza siciliana, qual è la prossima sfida?
La positiva esperienza in Sicilia ci deve servire a definire bene il perimetro dell’alleanza: chi sta con noi in Sicilia, sta con noi anche a livello nazionale per le elezioni successive. Però bisogna essere coerenti anche per il presente.

In che senso, Giorgetti?
Non ci si può alleare con il centrodestra, candidarsi alle prossime elezioni per guidare il paese insieme a noi e contemporaneamente stare in un governo di sinistra ed approvare cose tipo lo Ius soli. Bisogna fare delle scelte definitive. Bisogna essere coerenti.

Insomma chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori?
Alfano ha fatto questa scelta ed è fuori, ora dipende dagli altri dirigenti di Ap. Non si può stare a Roma e fare il ministro per la sinistra per poi sostenere in Lombardia e in Sicilia il centrodestra. Bisogna scegliere.

Sta dicendo che Alfano è fuori ma in tanti, a partire da Maurizio Lupi, potrebbero rientrare nell’alleanza?
Certo, ma devono decidere in fretta. Se vogliono stare dalla nostra parte devono smettere di sostenere il governo. Sarebbe assurdo il contrario. Dovremo fare un programma elettorale contro l’attuale maggioranza, come si fa a scriverlo con chi sostiene quell’esecutivo? Peraltro un governo moribondo che viene tenuto a galla con le scuse più disparate. Tutti in Ap devono fare una scelta. Anche i consiglieri regionali di Lombardia, Veneto e Liguria devono decidersi. O stanno con il centrodestra oppure seguono Alfano che invece continuerà a essere alleato con Renzi e con la sinistra. Altre opzioni non ci sono.

Sembrate diventati un polo d’attrazione, vista la riaggregazione in corso di tutte le varie componenti legate al centrodestra. Vi sentite vincenti?
Il sentimento che si sente in giro, tra la gente, molto più di quello che è intercettato dai media e dai sondaggi, è un forte vento di protesta che sta virando più verso il centrodestra che i 5 Stelle. Non escludo affatto, anzi pronostico, una larga vittoria del centrodestra che ci porterà direttamente al governo con qualsiasi legge elettorale. Se vinciamo in Sicilia, poi tutto il Sud voterà a valanga per il centrodestra.

Brunetta nei giorni scorsi ha proposto, dopo un’ipotetica vittoria alle politiche, la fine di una lunga transizione iniziata nel ’94 per dar vita a un partito unico del centrodestra. Come commenta quest’ipotesi? Avrebbe qualche chance?
Calma, una cosa per volta. Sarei più cauto. Ci sono tante sensibilità diverse al nostro interno. Sarebbe bello, ma attenzione a correre con la fantasia.

Se dopo le elezioni non ci sarà una maggioranza in grado di formare un governo, cosa accadrà? Forza Italia, per sgomberare i sospetti di un accordo con Renzi, ha già chiarito che non parteciperà a grandi coalizioni con il Pd e se non parteciperete anche voi della lega…
Bisogna distinguere. Un governo per fare che cosa? Per seguire i diktat dell’Europa? Difficile, anzi impossibile, che noi potremo mai stare in un governo simile. Diverso il discorso di contribuire a una legislatura costituente per riscrivere la Costituzione e una legge elettorale più moderna ed efficiente. Dopo il fallimento del tentativo di Renzi di forzare la mano, serve un sussulto di orgoglio e responsabilità. E non è affatto detto che da situazioni di difficoltà non possano emergere belle sorprese.

Si è parlato tanto dell’ipotesi di un eventuale accordo post voto tra voi e il movimento 5 Stelle. C’è stato qualche contatto con Grillo e Casaleggio? È una strada percorribile oppure è da escludere del tutto?
Non ci sono mai stati contatti, incontri e tanto meno trattative. Se n’è parlato tanto perché, nel momento in cui Berlusconi guardava a un futuro comune con Renzi, c’era l’interesse di dipingere un fronte di buoni, intelligenti e politicamente moderati contrapposto a un fronte di cattivi e populisti. In quel momento c’era l’esigenza di creare artificialmente un asse Salvini-Grillo. Venuta a mancare l’ipotesi di una grossa coalizione Berlusconi-Pd è tramontata anche l’ipotesi di un’alleanza che non c’è mai stata.

Foto Ansa

Tags: giancarlo giorgettiLega Nordsicilia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

stellantis fiat

«Restituisce il prestito garantito, signor Fiat-Stellantis?»

26 Novembre 2021
Il leader della lega Matteo Salvini e il ministro del Mise Giancarlo Giorgetti

«La politica in Italia è spappolata. Giorgetti ha posto dei problemi veri»

12 Novembre 2021
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il presidente del Consiglio, Mario Draghi (foto Ansa)

Sotto Draghi, il nulla

6 Novembre 2021
Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, con il leader della lega Matteo Salvini

Cosa voleva dire Giorgetti?

5 Novembre 2021

Recovery Gump

17 Ottobre 2021
Giorgia Meloni (Fdi) e Matteo Salvini (Lega)

Matteo Salvini sta facendo il gioco di Giorgia Meloni

27 Agosto 2021

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Nemmeno un grazie a Andreotti e Martelli, i soli che tentarono di salvare Falcone
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist