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Cinema Fortunato

Un po’ troppo marxista questo re leone

Di Simone Fortunato
27 Dicembre 2024
Tra l’ideologia fuori luogo in “Mufasa” e il pasticciatissimo “Kraven”, meglio riguardarsi “Una famiglia perfetta” o “The Family Man”, molto più adatti al Natale. I film della settimana
Fotogramma del film “Mufasa: Il re leone” di Barry Jenkins

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante

Mufasa: Il re leone ★★

Di Barry JenkinsDove vederlo: al cinema

Ahia. Il regista afroamericano Barry Jenkins che vinse qualche anno fa tre Oscar per il bel Moonlight, realizza il seguito de Il re leone e che fa? Mette i leoni bianchissimi cattivissimi, disperatissimi e vagamente colonialisti contro le altre bestie che si coalizzano dopo che Karl-Mufasa-Marx la mette sul piano di un socialismo utopico dove una bestia vale una e il re serve a garantire la pace. Un po’ troppo utopico per i miei gusti, anche se è molto affascinante osservare come i leoni si nutrano di aria. Devo dire che non avevo troppe aspettative su questo sequel e facevo bene, e spero che ’sta cosa dei leoni bianchi sia una coincidenza. Lo sarà sicurame...

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