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Cinema Fortunato

Un “Conclave” che inizia bene e finisce nel trito e ritrito

Di Simone Fortunato
03 Gennaio 2025
Buttato alle ortiche il giallone con Ralph Fiennes sull’elezione papale. Tocca virare su ripescaggi cult come “Il grande Lebowski” e “Natale in casa Cupiello”. Alla larga però da “City of Angels”. I film della settimana
Fotogramma del film “Conclave” di Edward Berger con Ralph Fiennes

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante

Conclave ★★

Di Edward BergerDove vederlo: al cinema

Morto un papa, succede il casino. Buona confezione e ottimo cast (tra cui, oltre al solito, magnifico Ralph Fiennes c’è il bravo John Lithgow) per un film che si tiene in equilibrio per circa mezz’ora all’interno delle regole del giallo classico. Buone ambientazioni claustrofobiche, si respira un po’ il giallo alla Agatha Christie. Peccato però che la sceneggiatura non tenga e butti tutto alle ortiche. Sergio Castellitto che fa il cardinale maneggione che gesticola a caso in quanto italiano fa abbastanza ridere, così come è terribile la svolta finale che precede l’elezione. Dialoghi pieni di ovvietà, con il cardinale buono, progressista, fin troppo, e la curia fascist...

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