L’Ue approva tariffe agevolate e aiuti per l’Ucraina

Di Chiara Rizzo
14 Aprile 2014
Il consiglio dei ministri degli Esteri Ue ha dato l'ok ad un pacchetto di misure che entreranno in vigore dal 23 aprile. Dazi doganali agevolati per 500 milioni e un miliardo di euro di stanziamenti per bisogni immediati del paese

Il consiglio dei ministri degli Esteri dell’Unione europea a 28 ha adottato un pacchetto di riforme in aiuto all’Ucraina. La misura più importante è quella delle tariffe commerciali preferenziali, che porteranno ad un taglio di mezzo miliardo di euro di dazi all’anno. Un importante aiuto, mentre nel paese si continua a respirare aria di tensione, soprattutto nella regione di Donetsk.

DAZI FAVOREVOLI. I ministri hanno adottato le proposte della Commissione europea, un insieme di misure che per il commissario al Commercio Karel De Gucht «non è solo l’espressione della nostra solidarietà con il popolo ucraino, ma mostra anche che l’Unione vuole e può prendere decisioni immediate per migliorare la situazione dei nostri vicini orientali». L’ok del Consiglio è arrivato dopo il voto favorevole del parlamento europeo dell’inizio del mese, e le misure entreranno in vigore nei prossimi giorni, a partire dal 23 aprile. Le nuove tariffe riguardano il 94,7 per cento di quelle attuali sulle importazioni di beni industriali dall’Ucraina e su tutte quelle delle esportazioni agricole del paese.

UN MILIARDO DI STANZIAMENTI. Oggi è stato anche approvato uno stanziamento di aiuti a Kiev per un miliardo di euro, per la stabilità economica e per l’agenda delle riforme. Si tratta di fondi erogati come prestiti con scadenza massima di 15 anni che serviranno nell’immediato a coprire i bisogni individuati nel programma economico di governo concordato con il Fondo monetario internazionale. Questi fondi saranno condizionati dall’attuazione di un piano di riforme.

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