Amici, ce l’abbiamo fatta. Tanto tuonò che piovve, tanto annunciammo l’arrivo del nuovo sito di Tempi che alla fine il nuovo sito arrivò. Eccolo qua. Ci siete già dentro e siamo sicuri che vi piacerà.
Grafica più pulita, navigazione semplice come sempre, leggibilità migliorata per permettervi di accedere a tutte le pagine nel modo più comodo da qualunque dispositivo. E qui viene la vera novità. Come annunciato all’inizio di questa seconda vita di Tempi, i nostri abbonati avrebbero avuto il trattamento di riguardo che meritano. Dunque, i contenuti riservati a loro sarebbero rimasti, appunto, solo loro. Cioè solo su carta (il mensile). Ebbene, grazie a questa nuova piattaforma, d’ora in poi quei contenuti saranno disponibili anche online. Entrando nell’area riservata con le proprie credenziali, gli abbonati potranno goderseli nel modo che preferiscono: accedendo ai singoli articoli “premium” dalla homepage o dai social network (a proposito: finalmente si possono condividere su Whatsapp), ma anche sfogliando virtualmente le pagine del mensile con il nuovo sfogliatore.
Non resta che farsi un giro, no? Voi abbonati, se ci avete lasciato un indirizzo email, siete già stati registrati “d’ufficio”. Basterà cliccare su “Accedi” e poi su “Non ricordo la password”: seguite le istruzioni utilizzando l’indirizzo email che ci avete indicato e il gioco è fatto. Se invece non avete mai associato il vostro abbonamento a un indirizzo email, fatelo subito scrivendo a [email protected], specificando nome e cognome del beneficiario e codice dell’abbonamento.
Quanto a voi, amici non ancora abbonati, il consiglio è di abbonarvi subito per non perdere neanche una briciola di Tempi. Con la nuova piattaforma, ci si può abbonare anche online con carta di credito. E oltre all’abbonamento ordinario (full), abbiamo aggiunto l’offerta abbonamento digitale.
Naturalmente non è che un inizio. Contiamo con il vostro aiuto e il vostro sostegno di arricchire presto la nuova piattaforma digitale di Tempi con tanti nuovi servizi, idee, sezioni, invenzioni. Lo faremo, è una promessa. Che è meno di una certezza, ma più di un impegno. Anche se siamo pur sempre Contrattempi.