Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Te Deum laudamus per chi vede il boa che ha mangiato l’elefante

Il Paradiso in terra ha la faccia butterata di un pugno di undicenni selvaggi squinternati. È con loro che ho trovato il mio punto fermo

Simone Fortunato
28/01/2018 - 3:00
Società
CondividiTwittaChattaInvia

Anticipiamo il Te Deum scritto per il primo numero del mensile Tempi da Simone Fortunato

Te Deum laudamus per i miei rumeni, pakistani, cinesi, bulgari, ucraini, marocchini, algerini, albanesi, moldavi, per i miei profughi del Gambia. Per Yuri da Kiev, dal cognome impronunciabile e che mi sorride sempre quando entro in classe. Per quelli che hanno papà da una parte e mamma dall’altra e che piangono quando gli racconto di Medea abbandonata da Giasone che se ne scappa dalla giovane principessina Glauce. E allora chiedo a una di questi: «Ma perché piangi?». «Perché la mia mamma è come Medea ma non è una maga». Per quell’altra, con un anno pesante alle spalle, che mi dice quando leggiamo Il piccolo principe «ora riesco a vedere il boa che ha mangiato l’elefante, prima mi fermavo al cappello». Per i miei alunni nati in un disastro che mi insegnano ogni giorno a non dare per scontate le cose che ho e a fregarmene di quelle che non ho e non avrò mai. Tipo i soldi, e la carriera. E il successo. Ma chi se ne fotte. Il Paradiso in terra ha la faccia butterata di un pugno di undicenni selvaggi squinternati, senza radici ma naturalmente, istintivamente attaccati al Bene che, in qualche modo, oltre le mie borse sotto gli occhi, oltre la mia indole anarchica e caotica, oltre il mio essere insofferente alle regole, rappresento per loro. Ma che ci troveranno in me? Mi sorprendo a chiedere qualche mattina, con le loro facce che mi stanno appiccicate e gli occhi che sembrano guardarmi dentro. Sono simpatico, mediamente intelligente, è vero: faccio un sacco di cose con loro. Ho messo in piedi una squadra di pallone, me li porto al cinema e ad ammazzarci di hamburgeroni, facciamo colazione insieme, abbiamo fatto un’aula per l’Open Day su Teseo e il Minotauro che nemmeno nelle scuole di serie A. Che ci troveranno in me questi ragazzi che a fatica mettono in fila una frase scritta di senso compiuto e però mi seguono nei miei racconti sul mito di Achille e compagnia? Che avranno visto? Io sono quello che non ce l’ha fatta, secondo i canoni del mondo: pensavo di cavarmela col cinema ma è stato un disastro, solo mezzi lavori e, tranne un cinema benemerito che non mi ha mai cacciato (e ovviamente Tempi) ,ho beccato solo legnate sui denti. La scuola poi è stata, apparentemente, una discesa agli inferi: dal top del top al mendicare supplenze in istituti del Milanese fino ad arrivare in questa, sperduta nella Brianza.

LEGGI ANCHE:

lockdown scuola

I bambini fantasma che dopo i lockdown non sono più tornati a scuola

24 Marzo 2023

Milano. A cosa servirà la norma anti-affitti brevi chiesta da Sala? A niente

22 Marzo 2023

Proprio qui ho trovato persone che si sono attaccate a me, spesso sull’orlo del baratro, ma ancora vive, e in lotta. In quel film bellissimo che non invecchia mai, Le ali della libertà, a un certo punto Morgan Freeman, appena fuori di prigione, se ne esce con un «o fai di tutto per vivere o fai di tutto per morire» e si precipita dall’amico che lo aspetta in Messico. Pure io, senza essere Morgan Freeman, ho scelto di vivere rimanendo attaccato al punto fermo che mi rende bello e splendido come un principe agli occhi di tanti. La mia casa caotica eppure viva, con una moglie che è un’eroina impareggiabile di un film che è insieme d’avventura, thriller, più spesso horror, con giusto un minimo di sentimento; dei nanetti malefici che ti scompigliano ogni giorno i piani e un gruppo di amici né buoni né cattivi, che non mi mollano mai nonostante le mie cadute e i miei errori.

Se lo dice pure Star Wars
Ecco, allora, il miracolo. Il pakistano, il rumeno, l’ucraino sono così con me perché investiti di un amore grande di cui io sono inconsciamente pallido riverbero. Flannery O’Connor, che per inciso noi leggiamo ogni sera da 21 anni come fosse un breviario o un rosario da snocciolare (è così che si impara a scrivere almeno decentemente, calcando le orme di coloro a cui vuoi bene, ogni santo giorno), diceva che al buon Dio bisogna restituire con gli interessi tutto ciò che abbiamo ricevuto, cioè i propri talenti e le inclinazioni, tipo la scrittura, almeno per lei. Anche io per anni ero convinto di avere ’sto talento, scrivere in bella prosa di film e non solo. Poi, nel tempo, mi sono accorto che c’era una bella differenza tra l’andare al cinema per menarmela sui massimi sistemi e andare al cinema per qualcuno, a cui raccontare quegli sprazzi belli che anche in un brutto film a volte si trovano, se guardi con attenzione. Anche qui, la differenza la fa chi è con te. È dal 1999 che quelli di Tempi mi chiedono: cercaci qualcosa di bello, che valga la pena di segnalare. E così ci mettevamo in moto, un tempo alla ricerca del film slovacco nell’ultimo cinema sfigato di periferia e oggi magari tra i meandri di Netflix. Vennero fuori serate splendide e indimenticabili: le proiezioni per i lettori di Tempi de La rosa bianca, Joyeux Noël, The Way Back. Serate con al centro il cuore, la tensione all’ideale, prima che la tecnica cinematografica. Insomma, è da gente così, ad esempio da un’amica che frequenta tutt’altra parrocchia o da una banda di stranieri undicenni che ho imparato che il mio talento è un cuore grande capace di amare se non tutto, almeno parecchio. Del resto lo dice pure il non eccezionale ultimo Star Wars: si cambia il mondo non odiando i propri nemici ma amando i propri amici. 

Tags: flannery o'connorle ali della libertàMilanoScuolastudenti
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

lockdown scuola

I bambini fantasma che dopo i lockdown non sono più tornati a scuola

24 Marzo 2023

Milano. A cosa servirà la norma anti-affitti brevi chiesta da Sala? A niente

22 Marzo 2023
Corse al galoppo anni Settanta, Ippodromo San Siro di Milano

Tutti all’ippodromo. Milano ricomincia a galoppare tra passato e futuro

20 Marzo 2023
Lavoro

«Non manca il lavoro, mancano i lavoratori, soprattutto giovani»

19 Marzo 2023
Elly Schlein

Cara Elly Schlein, dici di manifestare per i diritti ma marci contro la Costituzione

17 Marzo 2023
Il sindaco di Milano Beppe Sala sul palco del Prime 2022

Sala strigliato dal prefetto: stop al riconoscimento alla nascita dei figli degli Lgbt

15 Marzo 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non esiste un’Unione Europea unita contro un’Italia isolata
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist