Intervista a Cinzia Franchini, presidente della Fita, minacciata per non aver condiviso la rivolta, sposata invece da Trasporto Unito. «Loro hanno aderito perché rischiano di essere espulsi dalla rappresentanza»
«Il nostro fermo previsto per il 9 dicembre è stato revocato da tempo dopo gli accordi col governo, solo la sigla Trasporto Unito è andata a rimorchio di queste dimostrazioni»
I blocchi più consistenti sono a Torino, dove aderiscono circa 200 persone, mentre in Puglia i sit-in sono diffusi su più province. Per ora hanno causato solo rallentamenti alla circolazione
Chiuse molte uscite autostradali, chilometri di coda in A1 e A14, difficoltà per Fiat e Conad a garantire i servizi, «quasi 60 milioni di danni per il fermo della Sicilia». I camionisti si dicono esasperati, il governo assicura: «Intollerabili i blocchi»