Mose, il sindaco Orsoni torna libero e attacca: «Mazzacurati? Un millantatore»
Il primo cittadino di Venezia, ai domiciliari dal 4 giugno per l'inchiesta sulle tangenti, ha appena raggiunto un accordo con la procura per un patteggiamento. Intanto accusa: «Avevo chiesto da tempo di poter fare chiarezza con i pm»