Milan

Pareggio al cianuro tra Milan e Juventus. L'arbitro Tagliavento e i suoi guardialinee al centro della polemica. Dopo l'uno a zero di Nocerino, assistito da un assist casuale di Bonucci e aiutato da una sua stessa deviazione, non si assegna un gol regolarissimo a Muntari. Allo stesso modo viene annullato a Matri un gol per fuorigioco inesistente.

L'Italia, in Europa, sta facendo bene. Ma quella del Belpaese è una "vittoria mutilata", perché il ranking Uefa ci vede ancora troppo distanti dalla Germania, diretta contendente per il quarto posto e per poter mandare in Europa una squadra in più.

Ultima puntata della Moratteide, epopea di un presidente che non capisce niente di calcio. La storia lascia il posto all'attualità e alla cronaca

A completare la discesa agli inferi dei nerazzurri di Massimo Moratti ci ha pensato inaspettatamente il fischiatissimo ex Sulley Muntari

Quando non ci sono i titolari, ci pensano il neo-acquisto Muntari, Emanuelson, al primo gol in serie A, e il ritrovato Robinho. Il Milan supera facilmente il Cesena per 1-3 e si riprende il primo posto.

In questi giorni si legge che la vittoria più larga di un'italiana su una squadra inglese in competizioni europee, spetta ai rossoneri. Errore. Nel 1977 durante la coppa Anglo-Italiana, il Lecco vinse ben 8-0 contro gli inglesi del Northwich Victoria

Dopo aver battuto il Liverpool in finale nel 2007 nella partita della vendetta, il Milan è stato eliminato per tre volte da una squadra inglese. Stasera i navigati rossoneri incontrano un Arsenal giovane ma inesperto, sperando di non dimostrarsi la Concordia del calcio italiano.

Chi ha scoperto El Shaarawy? «Quando lo vidi giocare la prima volta aveva quattordici anni. Dissi a suo padre che nel giro di 4 anni sarebbe arrivato in Serie A. Invece ci ha messo anche meno». Mario Donatelli, direttore sportivo del settore giovanile del Genoa, racconta a tempi.it cosa lo ha convinto del giovane attaccante oggi in rossonero. E anticipa due nomi su cui scommettere.

Manca Ibrahimovic e il Milan torna a vincere. Fiducia al giovane El Shaarawy. Poi nel secondo tempo dentro anche il nuovo acquisto Maxi Lopez e i rossoneri ribaltano il risultato e passano al comando della classifica

Luciano Moggi era il «più bravo nel suo lavoro» e quanto allo scudetto 2006 «è una questione di giustizia, cercheremo di portare avanti le nostre convinzioni in ogni sede». Lo ha detto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in un'intervista a Studio sport XXL.