Ricoverata per un'infezione alle vie urinarie, non in pericolo di vita, le è stato applicato il mortifero protocollo. Ma ora anche il governo è costretto a intervenire
Ogni anno in Gran Bretagna 60 mila pazienti vengono messi sulla death list del Liverpool care pathway. Uno su sei di loro è affetto da forme di demenza o Alzheimer
La sanità inglese deve fare tagli per 15 miliardi: mentre permette alle coppie lesbiche di fare la fecondazione assistita gratis, finanzia gli ospedali che aprono le famigerate "death list".
Secondo il ministro Hunt le death list sono un «fantastico passo in avanti per il sistema sanitario nazionale». Eliminando i pazienti anzitempo, lo Stato inglese risparmia sui posti letto. I medici cristiani si infuriano.
David è da mesi ricoverato in condizioni gravi in terapia intensiva e i medici vogliono negargli altre cure. La famiglia si è rivolta al tribunale e ora la sua sorte è in mano a un giudice
Un'altra storia di sopravvissuta al Liverpool Care Pathway. La nonnina 82enne era data per spacciata e solo la caparbietà dei familiari l'ha sottratta alla morte.
Il reparto pediatrico dell'ospedale Alder Hey a Liverpool già da tempo applica il Lcp a neonati e bambini. L'infermiera dell'ospedale Bernadette Loyd, stanca di vedere casi simili, ha scritto al Dipartimento della salute inglese, denunciando tutto.
Inserito nella death list dai medici da cui era curato, il paziente è morto nel giro di pochi giorni. Quando la figlia ha chiesto spiegazioni, era ormai troppo tardi
Il programma Lcp prevede che i malati vengano sedati fino all'interruzione di alimentazione e idratazione. Le famiglie non vengono neanche avvisate. E gli ospedali che trattano più Lcp ricevono più soldi.