Paula ha perso la battaglia per permettere alla sua bambina di vivere la vita che le resta a casa tra i suoi cari. Per la legge inglese è meglio che muoia subito, privata di aria, cibo e acqua in ospedale
Nel «superiore interesse del minore», il giudice ha deciso che non sarà comunicato né il giorno né l'ora in cui saranno staccati i supporti vitali al piccolo