Ripresina, sì, ma trainata più dalla buona sorte che dalle misure del governo. Non era meglio puntare sull'innovazione invece che sulla svalutazione del lavoro?
E' un compromesso parlamentare non popolare che prova a tenere insieme il parere di tutti. Ma è nell’analisi della realtà e nell’effettiva risposta ad essa che iniziano i problemi.
Sui licenziamenti e l'articolo 18 non ci saranno novità fino a che non saranno scritti i decreti attuativi, cioè tra sei mesi. E scommettere unicamente sulle assunzioni a tempo indeterminato è antistorico
La scommessa sulla flessibilità, il gap col mondo della formazione, l’equivoco dell’articolo 18. Il governo Renzi alle prese con i tabù di un’Italia che ha bisogno di lavorare per tornare a crescere
Intervista a Michele Tiraboschi (Adapt) sulla riforma del lavoro. «A leggere i giornali sembra che il governo voglia ripetere gli errori di Monti-Fornero»
«È un sistema bacato che va cambiato. Subito, non tra qualche anno». Intervista ad Alberto Balocco: «Serve un'epocale riduzione del costo del lavoro per i giovani neo assunti»