Viaggi, avventure, drammi e intuizioni di padre Piero Gheddo, missionario-cronista del Pime, sessantatré anni da “inviato speciale ai confini della fede”.
Come scriveva il beato missionario Vismara, «benché io viva in un mondo pagano, cioè più brutto di quello cristiano in cui vivi tu, ti dico che il mondo è bello e la vita è più bella ancora. Altrimenti a cosa serve la fede?»
Gheddo: La nostra vocazione è il massimo di realizzazione che possiamo sperare dalla nostra piccola esistenza. Ne è la prova il beato Vismara. E garantisco io
Noi peccatori e il perdono di Dio. Per il Giubileo padre Gheddo propone le testimonianze di Clemente Vismara, Marcello Candia e altri "giganti" del Pime
«Oggi, a 86 anni e 62 di sacerdozio, posso dire che è bello fare il prete e quando mi capita dico ai ragazzi, ai giovani: se Dio ti chiama, non dirgli di no»
Ecco perché è fondamentale raccontare l'avvenimento e l'entusiasmo della fede nelle terre della nuova evangelizzazione. Lettera di un lettore a padre Gheddo
Padre Piero Gheddo è stato a Buccinasco, un comune di 25 mila abitanti in tutto dove nel 2013 sono stati celebrati 180 battesimi. «Un segnale di speranza in questo paese che è in crisi perché ci sono troppo pochi bambini»
Padre Gheddo racconta il confratello del Pime beatificato nel 2011, modello del missionario moderno, «contento di soffrire per i suoi pagani sperduti in un angolo di Birmania»