Attentato suicida compiuto da due donne in una moschea alla periferia di Maiduguri, roccaforte dei fondamentalisti, nel nordest del paese
Boko Haram
È questo il bilancio della violenza religiosa che colpisce i cristiani nel paese, secondo un approfondito rapporto di Open Doors/Porte Aperte
Rapite, violentate, alcune riescono a fuggire per tornare a casa. Ma spesso le famiglie non le riaccolgono e i mariti le ripudiano.
Una ragazzina si è tolta la giacca esplosiva ed è scappata, ma non è riuscita a convincere altre due ragazze, rapite da Boko Haram come lei, che hanno compiuto una strage
Almeno 65 le persone uccise da due donne kamikaze che si sono fatte saltare in un'area destinata agli sfollati interni nel nord del paese
Un testimone racconta la strage del villaggio di Dalori: almeno 86 morti, molti bambini. Durante l'attacco, tre donne kamikaze si sono fatte saltare
A Mozogo, al confine con la Nigeria, le ripetute incursioni dei jihadisti hanno unito i fedeli delle due religioni. «Questo ci rende un esempio di tolleranza interreligiosa».
Acs contribuisce alla formazione di quasi diecimila gli studenti di seminari minori e maggiori. Nuova campagna fondi per Nigeria e Pakistan
Il presidente Muhammadu Buhari, che promise di sconfiggere Boko Haram entro il 2015, dice di esserci riuscito. Ha strappato tante città ai jihadisti, che però non sono stati eliminati
Vengono in mente Mosul, la Cina, la Corea del Nord ogni qual volta si apprende di scuole cattoliche che rinunciano alla Messa di Natale e di presidi che rifiutano il presepe
