Alzare le tasse non serve se si vuole fare uscire un paese dalla crisi. È quanto rivela uno studio condotto da economisti di diversi paesi della zona euro che sarà reso noto oggi alla riunione annuale della Royal Economic Society. Per risanare le casse statali sono necessari invece tagli alla spesa pubblica.
INDAGINE SULL’AUSTERITÀ. Lo studio ha analizzato i programmi di austerità di 17 paesi tra il 1978 e il 2009 e ha scoperto che «per abbassare il deficit è più utile ridurre la spesa pubblica che alzare le tasse» e che «le nazioni che commerciano di solito riescono a risanare i conti pubblici». Secondo gli economisti Luca Agnello, Vitor Castro e Ricardo Sousa, che hanno realizzato lo studio, i cittadini di un paese non possono sopportare più di nove anni di austerità.
TAGLI AL WELFARE INGLESE. Questo studio farà piacere al premier inglese David Cameron, che proprio questa settimana ha presentato un pacchetto di tagli al welfare contestato da tutte le parti sociali, e una diminuzione della tassazione sui redditi più alti per «attirare capitali stranieri», come ha dichiarato il cancelliere George Osborne.