La storia prende il via quando Peter decide di capire cosa sia successo ai suoi genitori, che l’hanno affidato agli zii e sono partiti in fretta e furia. Ma le ricerche s’interrompono quando deve fare i conti con la famosa puntura di ragno prodigiosa e con gli effetti che questa ha sul suo corpo. Lo spettatore si diverte tanto quanto Peter a scoprire che può agilmente camminare sui muri, e come questo si ingegna a costruire uno sputaragnatele (il supereroe di Raimi invece aveva il sistema integrato nel braccio). A fare la parte del cattivo Rhys Ifans (il gallese di Notting Hill), che interpreta uno scienziato con il pallino dell’accoppiamento genetico di specie diverse, e anche il poliziotto che dà la caccia al vigilante mascherato, fraintendendolo come nemico della città, non scherza. La nuova operazione Spiderman, in uscita il 4 luglio, è promossa, non fa rimpiangere la precedente trilogia, anche se non se ne sentiva la necessità. Siamo sicuri che la tuta rossa e blu di Spiderman sarà ancora una volta il costume più desiderato dai bambini a Carnevale.