Spagna, manifestanti interrompono la Messa di Natale per chiedere «aborto libero e gratuito» [link url=https://www.tempi.it/papa-francesco-fa-visita-a-benedetto-xvi-per-fargli-gli-auguri-di-natale-video]Video[/link]

Di Redazione
31 Dicembre 2013
È successo in Spagna, nella parrocchia di San Félix a Sabadell, vicino a Barcellona, dove un gruppo di estremisti favorevoli all'aborto ha interrotto la funzione di mezzanotte

[internal_video vid=140762] Hanno scelto proprio la Messa in cui si celebra la nascita del bambino Gesù per invocare «l’aborto libero e gratuito» interrompendo la funzione. È successo in Spagna, nella parrocchia di San Félix a Sabadell, vicino a Barcellona, dove un gruppo di estremisti favorevoli all’aborto ha interrotto la Messa di Natale di mezzanotte.

ABORTO LIBERO. Come mostra un video pubblicato dal «Collettivo antisessista di Sabadell» sul sito Justa Revolta, durante la celebrazione un gruppo di 50 persone sono entrate in chiesa gridando slogan a favore dell’aborto e contro la chiesa per reagire «all’offensiva capitalista, patriarcale e cattolica» e chiedere «l’aborto libero e gratuito».

NUOVA LEGGE. Dopo aver interrotto la Messa durante la prima lettura per circa 15 minuti, i dimostranti prima dell’arrivo della polizia sono stati accompagnati fuori dalla chiesa con i loro cartelli e striscioni. Una volta usciti, però, hanno continuato a gridare slogan abortisti.
Il governo di Rajoy ha da poco approvato in Consiglio dei ministri una legge sull’aborto che ribalterà quella precedente di Zapatero, proteggendo oltre che la donna anche il concepito.

Articoli correlati

27 commenti

  1. gioacchino

    Ci sonoi demoni incarnati quelli con le corna di legno ,poi co le corna di ferro e infine con quelle d’acciaio,come quelli che sono entrati in Chiesa per dissacrare la S.Messa ,con questo tipo di cornuti ci vuole la Preghiera e anche ll Digiuno l’ha detto Gesu !

  2. Enzo Castellaneta

    Vogliono l’aborto libero e gratuito: è come dire che vogliono la licenza di uccidere. Chiedo: sono umani?
    Sono comunque vittime di una ideologia perversa che suggerisce di perseguire il proprio tornaconto. Invece dovrebbero riflettere sul fatto che loro, come tutti, non si danno la vita né possono allungarla sia pure di un minuto. E’ Dio che dona la vita e, dunque, io non posso disporne come mi pare e piace. Solo Lui, come l’ha donata, può toglierla. Signore, fa rinsavire questi disumani…..Grazie!

    1. duxcunctator

      Quelli che vogliono “l’aborto libero e gratuito” (come le cosiddette “femministe” che ci hanno aggredito verbalmente oggi davanti al Niguarda di Milano, mentre noi del comitato referendario NO194 vi stavamo tenendo la 9 ore di preghiera per la vita) sono, come tu Enzo giustamente fai notare: “disumani”.
      E si arriva molto rapidamente a “disumanizzarsi” quando ci si lascia “incattivire” (ossia, come da etimologia del termine: “imprigionare”) da colui che, essendo omicida fin dal principio, ODIA radicalmente la nostra umanità, fatta ad Immagine e Somiglianza di Colui che egli odia sin dal momento della sua ribellione.

      Eppure, Enzo, coloro che affermano a squarciagola fallacie macroscopiche del tipo: “giù le mani dal corpo della donna” oppure “l’aborto è un diritto inalienabile” oppure “fuori i preganti, i preti e gli obiettori dai consultori”: sono, in qualche modo, coerenti con il loro assunto di base. Ossia quello che il concepito è solo un “grumo di cellule” e in nessun modo un essere umano.

      E quindi, avversari più “onesti” (poiché più evidenti e manifesti) di coloro che vogliono essere fedeli al Vangelo della vita così come è insegnato dal Magistero della Chiesa di sempre; o che, semplicemente, sono uomini di buona volontà e di retta ragione, a cui non sfugge (alla luce, appunto, dell’uso coerente della Ragione) la tragedia IMMANE (ben superiore a qualsiasi genocidio che la sanguinosa storia umana abbia conosciuto) dell’aborto volontario “legalizzato” e reso di massa.

      Laddove gli avversari più pericolosi e dannosi sono proprio coloro che, pur partendo dal riconoscimento che ogni aborto volontario è, in termini etici e morali e spirituali, un omicidio (in quanto soppressione di un concepito): arrivano poi a “baloccarsi” con le assurde teorie delle leggi “mali minori”, da approvare perché non passino i “mali peggiori”.
      Auto-assegnandosi l’infausto titolo di “esperti in malologia” e in quanto tali capaci di pesare quali siano i minori e quali i maggiori.

      Io, che sono un ultimo e un piccolo, chiedo a codesti “esperti”, oltre che sapienti e intelligenti: ma se in Spagna avevano la possibilità di modificare l’abominevole “legge” (e lo scrivo tra virgolette per rendere evidente che nessuna vera legge può statuire la soppressione fisica di innocenti. O meglio: nessuna legge che non sia legge di Erode e legge di Hitler) pre-esistente e risalente a Zapatero: allora perché non l’hanno fatto nel senso di ripristinare INTEGRALMENTE la tutela del concepito (che equivale a ripristinare la tutela della madre: la quale quando, com’è nella maggioranza dei casi, non è LUCIDAMENTE e CONSAPEVOLMENTE abortista, arriva poi a trascorrere la vita rimanente tra tribolazioni fisiche, psichiche e spirituali. Anche dopo aver ottenuto il Perdono di Dio) e quindi di non permettere l’aborto volontario in NESSUN CASO eccetto quello di oggettivo ed attestato ed imminente pericolo di vita della madre (ma, per prevedere un caso del genere non serve certo una legge ad hoc sulla “maternità”: poiché qualsiasi codice penale che si possa dire civile prevede la discriminante della “forza maggiore”) e che, ai fini di una vera e reale “tutela della maternità”, preveda invece una serie di aiuti sostanziali e rilevanti alle donne che scoprono di attendere un bambino?

      Perché Rajoy non si è mosso in questo modo? L’unico coerente e verace per un politico che dica di voler prendere posizione a favore della difesa della vita dal concepimento?

      Perché l’autore dell’articolo in calce al quale stiamo lasciando i nostri poveri commenti, termina lo stesso con la seguente VOMITEVOLE frase:
      “Il governo di Rajoy ha da poco approvato in Consiglio dei ministri una legge sull’aborto che ribalterà quella precedente di Zapatero, proteggendo oltre che la donna anche il concepito.”

      Dov’è il “ribaltamento”?
      Dov’è la protezione della donna nella “legge” di Zapatero?
      Dov’è la protezione del concepito nella “legge” approvanda di Rajoy?

      Ecco perché preferisco MILLE VOLTE le cosiddette “femministe” che ho avuto modo d’incontrare oggi, con la loro passione “malata” e “incattivita” (perché caduta prigioniera di colui che ci odia in quanto esseri umani e di un odio lucidamente, spietatamente, integralmente omicida) e che sono a tutti gli effetti “fredde”;
      a questi sedicenti cattolici ipocriti che, per umano attaccamento alla poltrona o per conclamata presunzione di volersi mettere “davanti” Colui in cui dicono di credere invece che alle Sue Spalle (replicando pressoché perfettamente il comportamento di Simone-Satana, che fu probabilmente la principale premessa del suo triplice rinnegamento): in tal modo manifestando tutta la loro vomitevole tiepidezza.
      Che è vomitevole anzitutto perché suscita il VOMITO di Colui che E’ Giudice oltre che Avvocato e Intercessore.

      E che da Giudice ci chiederà un giorno, ad OGNUNO di noi: cosa abbiamo fatto per impedire e trattenere la strage di innocenti che si compie in massa, nel mondo, ogni giorno che Dio ci concede.

      Grazie in anticipo per la tua risposta, Enzo.

      +Christus Vincit+

      Maranathà

  3. duxcunctator

    Non ho ancora visto il video ma è come l’avessi fatto: e mi aspetto di vedere, in coloro che hanno interrotto la Santa Messa di Natale in quella Chiesa spagnola, gli stessi volti deformati dall’odio e tipici e caratteristici di chi è “cattivo” (ossia “prigioniero”: di colui che ha il potere di far perire anche l’Anima, alloquando si inizia ad acconsentire ai suoi suggerimenti omicidi) che ho già avuto modo di osservare ad una distanza ravvicinata;
    di osservare, cioé, nelle donne e negli uomini che vengono ad aggredirci quando, come aderenti al comitato referendario NO194, facciamo ogni due mesi la “9 ore di preghiera per la vita” (la prossima è proprio domani) di fronte agli ospedali in cui vengono effettuati -in modo perfettamente ed abominevolmente “legale”- gli omicidi degli esseri umani all’interno dello stesso utero materno.

    Sono certamente “cattivi”, sia coloro che interrompono la Messa inneggiando all’aborto volontario sempre più libero e sia coloro che interrompono le nostre “9 ore di preghiera per la vita”: ma siamo forse autorizzati a stupirci, di tale “cattiveria”?
    Forse che si può essere “liberi” e non “prigionieri”: quando ci si allontana esplicitamente da Colui che è venuto e che viene a portarci la Salvezza ed a riscattarci (pagando col Suo stesso Sangue: Fisico e Spirituale) proprio dalla “prigionia” nella quale facilmente si precipita quando ci si allontana da Lui, il Cristo Gesù?

    No. Ovviamente no. E noi, che ci diciamo cristiani e vieppiù cattolici: entriamo decisamente nel territorio del ridicolo, nel momento in cui ostentiamo stupore e vieppiù indignazione per eventi del genere.
    E dico “ridicolo” perché, se siamo in buona fede (il che non è purtroppo vero per tutti): mostriamo con tale stupore e tale indignazione di essere ancora dei lattanti, non in grado di assumere alcun cibo solido.
    E che purtuttavia si “impalcano” a voler sembrare “adulti”.
    Da qui l’effetto comico, e di una comicità sostanzialmente triste: che sempre caratterizza lo “spettacolo” di un bambino che vuole spacciarsi per un adulto.

    Ma se vi fosse soltanto la “comicità” di tale stupore e di tale indignazione di fronte alla constatazione della “prigionia” (stupore e indignazione che Colui in cui diciamo di credere non ha MAI manifestato di fronte ai “prigionieri” che da Dio si erano esplicitamente allontanati): non sarebbe, forse, ancora tragedia conclamata.

    Cosa che, invece: purtroppo è.

    Perché è tragedia conclamata (ma tragedia in VOI cristiani e vieppiù cattolici che vi stupite e v’indignate di fronte ai “cattivi” che c’interrompono la Santa Messa o una preghiera svolta “in pianura”: e non in quegli stessi “cattivi” che tali azioni fanno) considerare, così com’è stato fatto proprio nella frase finale di quest’articolo (del resto, si sa: “In cauda venenum”) che l’attuale “legge” di Rajoy “ribalti” la precedente “legge” di Zapatero. E che “protegga” ANCHE il concepito “oltre” che la donna.

    Con quale coraggio, vi chiedo e ve lo chiedo nel Nome di Dio: OSATE affermare che una “legge” che in qualsiasi modo “legiferi” la possibilità di uccidere il figlio concepito (il più indifeso tra gli innocenti e il più innocente tra gli indifesi) possa in qualche modo “proteggerlo”? E possa in qualche modo “proteggere” la di lui madre?

    Ma vi rendete conto di essere ciechi? Con l’aggravante ENORME di volervi ergere anche alla guida di altri ciechi?

    Gesù i “prigionieri” li libera ed ai ciechi ridona la vista, con la Misericordia che nessuno aveva mai mostrato prima e che si può arrivare ad avere solo vivendo in Lui e a Lui integralmente affidando la propria vita e la propria persona.
    Ma coloro che vogliono essere VOLONTARIAMENTE ciechi e che non solo rivendicano la propria appartenenza ad Israele (ossia il “popolo di Dio”) ma vieppiù si considerano “la crème” e la “parte eletta” di tale popolo: li tratta con durezza inusitata. E del tutto meritata (poiché Egli, in quanto Dio: è Giustizia perfetta, oltre che Misericordia infinita)

    Redazione di Tempi, e movimento di CL che lo sottende: riflettete sugli abomini immensi che vi trovate a scrivere e a sostenere, e sui veleni che spacciate ai distratti ed agli ingenui, spacciandoli per buon cibo.

    Riflettete (e, dopo che l’avete fatto: tiratene le conseguenze) sul fatto che è finito il tempo dei “tiepidi”, che vogliono continuare a tenere presuntuosamente i piedi in due staffe.
    O si afferma che NESSUNA legge (ad iniziare dall’abominevole 194/78 che da 34 anni e mezzo permette nella nostra Italia l’omicidio dei concepiti, e che ha quasi SEI MILIONI di “tacche” sul suo calcio insanguinato; e passando per l’abominio d’ipocrisia della “legge” appena provata in Spagna dal governo Rajoy, alla quale voi avete ipocritamente e tiepidamente elevato peana che sarebbero penosi se non fossero tragici) degna di questo nome può permettere la soppressione di coloro che, essendo già concepiti, sono GIA’ esseri umani viventi (e non c’è bisogno di essere “credenti” per aprire gli occhi su tale realtà: basta essere solo pensanti. E un “credente” che tale realtà non riconosce: non essendo “pensante” non è neanche realmente “credente”) e ci s’impegna a corpo morto perché “leggi” del genere siano rimosse (il che è perfettamente coerente col nostro profilo di membri laici appartenenti al Corpo del Cristo Gesù e chiamati ad agire “nel mondo” e del mondo essere lievito e sale, perché sempre più s’ingrandisca il Regno di Dio, nella consapevolezza che Esso sarà pienamente e manifestamente instaurato solo da Gesù stesso, alla Sua Parusia);
    OPPURE è MILLE VOLTE MEGLIO l’atteggiamento di coloro che reclamano -coerentemente con la loro convinzione, che non si ha il coraggio di andare a “stanare”, che i concepiti non siano già esseri umani viventi ma siano qualcosa d’altro e diverso- la COMPLETA LIBERTA’ per l’aborto volontario che e concepiscono lo stesso come un diritto inalienabile.

    Stare a cianciare, come VOI fate, di “leggi” che “proteggono la donna e il concepito” o che sono (in qualche modo solo e soltanto umano) il “male minore”: è IMMENSA ipocrisia e IMMENSA “tiepidezza”.

    E, se vi dite cristiani e vieppiù cattolici: dovreste sapere che Gesù (che ha dato il Suo Sangue fino all’ultima Goccia perché i Suoi fossero non solo salvi e redenti ma anche “caldi”) i cristiani “tiepidi” li VOMITA. Poiché ai vomitevoli “tiepidi” preferisce nettamente gli ostinati e conseguenti “freddi”.
    E tra i “freddi” ci sono certamente coloro che inneggiano all’aborto libero e lo considerano un diritto inalienabile della donna.
    Ma la cui “freddezza”, in molti di loro (e questo lo sa solo Lui, che legge perfettamente in ogni cuore: in quanto Creatore di ogni cuore) è solo e soltanto frutto della “prigionia” del peccato e di colui che -omicida dal principio- sempre lo ispira.
    E che quindi aspettano soltanto di essere “liberati”.

    Ma non sarete certamente voi “tiepidi” a farvi collaboratori ed aiutanti di Gesù, nel liberare i figli di Dio che sono attualmente “freddi”.
    Voi, da “tiepidi” quali siete: pensate solo a stupirvi ed indignarvi per il comportamento dei “freddi”.
    E, mentre lo fate: vi mettete sotto i piedi la verità sulla vita umana e sulle leggi umane che sono sempre e comunque tenute a tutelarla.
    Sin dal primo momento in cui la vita umana è chiamata all’esistenza.

    “Il governo di Rajoy ha da poco approvato in Consiglio dei ministri una legge sull’aborto che ribalterà quella precedente di Zapatero, proteggendo oltre che la donna anche il concepito.”

    Tale frase fa letteralmente VOMITARE.
    E vi farà vomitare da Gesù, se continuerete e vi ostinerete in una tale ipocrita tiepidezza.
    Che, calpestando la verità, calpesta al tempo stesso Colui che E’ Verità e Amore fattiSi Uomo.

    Che Dio ci benedica, che la Madonna ci accompagni, che San Michele Arcangelo ci protegga.

    +Christus Vincit+

    Maranathà

  4. AndreaB

    C’e’ un tempo, un luogo e un modo per esprimere la propria opinione in modo pacifico, argomentando le proprie ragioni e discutendo pacificamente con chi la pensa diversamente. Dove non c’e’ il rispetto reciproco non puo’ esserci pace. Interrompere una funzione religiosa, pacifica e fraterna con urla e spintoni e’ mancanza di rispetto, mancanza di pace, desiderio di prevaricazione idealmente violento. In merito poi all’argomento, sarebbe meglio vedere persone che manifestano per la vita, perche’ le madri di famiglie povere possano tenere e crescere bene i loro bambini.

  5. Carla

    Interrompere un funzione religiosa, in particolare quella di Natale, è un grave atto di intolleranza, una grave violazione della libertà religiosa, un grave atto contro la libertà di scelta! Non ci sono parole.

  6. Interrompere un funzione religiosa, in particolare quella di Natale, è un grave atto di intolleranza, una grave violazione della libertà religiosa, un grave atto contro la libertà di scelta! Non ci sono parole. Che Dio li perdoni!

    1. mike

      forse anche lui comincia a stancarsi, tu che dici? sulla terra se sei cristiano in qualche modo ti rendono la vita difficile.

  7. Paolo

    Ma perché questa limitazione alla libertà di pensiero a voi tanto cara negli ultimi tempi.
    Si è trattato semplicemente di un contradditorio…o tale attività va bene solo quando piace all’ideologia religiosa?
    Sig. Tului si tenga pure i suoi calci…non è nella posizione di “correggere” nessuno.

    1. giovanni

      Mi associo a chi vi invita ad esprimere liberamente il vostro “pensiero” in qualche moschea. Sono d’accordo anche sul tipo di “correzione fraterna” proposta da Mariano Tului!!

      1. mike

        idem.

    2. Carlo

      @ Paolo: Mi spieghi in che modo il chiudersi in chiesa a pregare limita la libertà di pensiero di chi sta fuori. Perché lei sostiene questo. Grazie.

  8. Mario

    Che qualcuno parli a questo collettivo di sinistra degli ipercapitalisti neomalthusiani. E’ bene che sappiano che Melinda Gates sta raccogliendo o ha già raccolto 6 miliardi di dollari per diffondere l’aborto in Africa. E ricordiamo pure loro quanto hanno fatto gli Agnelli in Italia per l’aborto e non solo con La Stampa, ma anche e soprattutto con il Club di Roma del loro manager Aurelio Peccei.

  9. Mario

    Che qualcuno parli a questo collettivo di sinistra degli ipercapitalisti neomalthusiani. Di Rockefeller, Packard, Soros, Turner, Bill Gates, Warren Buffett. E’ bene che sappiano che Melinda Gates sta raccogliendo o ha già raccolto 6 miliardi di dollari per diffondere l’aborto in Africa. E ricordiamo pure loro quanto hanno fatto gli Agnelli in Italia per l’aborto e non solo con La Stampa, ma anche e soprattutto con il Club di Roma del loro manager Aurelio Peccei.

  10. EP

    La prossima volta che interrompino il sermone di qualche imam.. Vediamo come la prendono loro. Buon anno, nonostante tutto

    1. Antonio

      no, quelli li rispettano perchè sa, poi si arrabbiano… Facile fare i bulli con chi non risponde per le rime. E poi con gli islamici scatterebbe l’onnipresente accusa di “rasismoooo” e tutti i media immigrazionisti, i salotti di pagliacci demagoghi vari, i politici invasionisti compiacenti farebbero il quarantotto che non accogliamo bene le risorse multiculturali.

  11. Antonio

    soliti balordi e vigliacchi anticristiani. Squadrismo, bullismo, viltà, mancanza di rispetto… ecco cosa contraddistingue quella feccia. Lo schifo femen ha fatto scuola, se mai ce ne fosse stato bisogno contro questo lordume umano.

    1. mike

      purtroppo ce ne sono tante di persone così. quelle che agiscono sono solo la punta di un iceberg. si dice che in asia ci sono tanti cristiani in sonno, e sarà vero, ma per me in occidente ci sono tanti pagani/anticristiani in sonno. me ne sono reso conto andando al cinema: non sapevo cosa vedere poi ho scelto capitan harlock (un po’ lo vedevo anni fa) ma nel frattempo ho fatto caso che il film Philomena (chiaramente anti-cattolico) aveva quasi tutti i posti occupati. ne restavano davvero pochi. caso? forse, o forse no.

      1. Antonio

        magari poi, dopo il film, sono andati tutti a interrompere messe. Un conto è non essere credent (tendenza squallidamente in aumento in occidente, sebbene una sala da film sia un indicatore un pò patetico) come per seguire quella moda pecorona ateista amplificata dai media di infimo livello, un altro esercitare violenze squadriste, prevaricazioni, bullismo da strapazzo per fare violenza, zittire con la forza, infangare o calunniare. Come per es.avvenne alla sapienza (minuscolo voluto) quando fu di fatto impedito all’allora Papa Ratzinger di essere presente ed esprimersi da una banda di balordi,spinellati violenti e scalmanati anticristiani di estrema sinistra che minacciavano di far cadere il cielo se il Pntefice si fosse fatto vedere. Quelli che poi si dicono pacifisti, tolleranti delle culture differenti, intellettualoni colti e sensibili.

        1. mike

          antonio il mio commento era inesatto. intendevo dire, e non l’ho specificato, che quali film siano più visti possono dare indizi sulla società in cui si vive. specie se sai di che parlano certi film… difficile non arrivare a certe conclusioni.

          1. mike

            a parte, poi, che ti dò ragione nel resto che dici come tu un po’ la dai a me, ma è che un indizio secondo me più che discreto di dove sia arrivata la società è che zalone è molto apprezzato al cinema. anzi, il più apprezzato. fa tanto ridere ma è, oltreché molto volgare, anche direi “cattivo”(vedi la canzoncina nel suo primo film ad un ain carrozzina se non erro). e anche molto anti-cattolico e dichiaratamente comunista, e nell’ultimo film lo fa capire.

  12. Picchus

    Le cose andrebbero chiamate con il loro nome: squadrismo fascista.

    1. Pino

      Più che fascismo direi comunismo

  13. marzio

    Poracci…. ma chi li paga ? Lo stesso losco comitato che finanzia le sciocche Femen ?

  14. giuliano

    per vermi del genere si deve applicare la pena di morte. Punto

    1. beppe

      giuliano, lasciali perdere che son già perduti.

I commenti sono chiusi.