È già il film dei record prima ancora che uno spettatore sia andato in sala. Esce oggi in bene 1250 sale, un numero mai registrato, il nuovo film di Checco Zalone. Con “Cado dalle nubi” il comico pugliese aveva incassato 15 milioni di euro, con “Che bella giornata” i milioni erano stati ben 45, cosa succederà con “Sole a catinelle”? Se lo chiedono i critici, se lo chiedono i fan, ma sopratutto se lo chiede l’eccezionale comico. Checco ha raccontato a Repubblica di non avere dormito ultimamente, perché l’attesa è molta.
PROTAGONISTA CONFUSO. La storia racconta di un papà alle prese con i debiti, che però vuole regalare al figlio una vacanza da sogno, di quelle da ricordarsi una volta adulti. Un papà piazzista di aspirapolveri che non riesce a vendere, che non può far altro che portare il bambino in vacanza in un paesino sperduto del Molise, dove vive una vecchia zia. Qui conosce Zoe, una ragazza ricchissima, e la storia prende il via, tra canzoni e gag tipiche dell’umorismo di Zalone. Che ha definito il suo protagonista “figlio del berlusconismo”, che però “finirà bertinottiano, come fanno sempre i nostri politici, no?”.
INCASSI. “Che bella giornata”, il secondo film del comico pugliese, è stato il film che più ha incassato nella storia del cinema italiano. Chissà se “Sole a catinelle” riuscirà a bissare il successo, uscendo in un periodo lontano da cinepanettoni e senza altra grande concorrenza cinematografica. Ma l’umorismo di Checco sbaraglia sempre tutti.