Si avvicina la data del referendum in Slovacchia sulla famiglia. Il 7 febbraio, infatti, i cittadini sono chiamati alle urne per esprimersi in un referendum, dal valore consultivo, a proposito di alcune questione che tengono banco nel dibattito pubblico: il matrimonio, la possibilità dell’adozione da parte di persone omosessuali, la teoria del gender insegnata a scuola. Nei giorni scorsi, i vescovi hanno invitato i cittadini a votare “sì” ai quesiti proposti e hanno fatto distribuire nelle parrocchie volantini che spiegano il merito della questione e l’importanza del voto. Il referendum è nato grazie all’iniziativa dell’Alleanza per la famiglia (AZR) che ha raccolto mezzo milione di firme in un paese di circa cinque milioni di persone. Il quorum della consultazione (50 per cento) è un obiettivo impegnativo, ma i promotori non disperano, anche dopo gli incoraggiamenti ricevuti da papa Francesco.
IDEOLOGIA GENDER. Intervistato dalla Radio Vaticana, padre Josef Bartkovjak, responsabile locale dell’emittente, spiega che in ballo non c’è “una questione di stampo puramente religioso o ecclesiale, ma qualcosa di apolitico, che si estende a tutte le posizioni della gente in Slovacchia. L’appoggio del Papa alla Chiesa locale è importante, perché tanta gente ama il Santo Padre e sa che questi valori della famiglia sono cari al Santo Padre. A molta gente, quindi, questo dice chiaramente che quello che noi facciamo è utile: si tratta di difendere la famiglia e il matrimonio dall’ideologia. Noi in Slovacchia abbiamo esperienza con le ideologie del passato e vediamo che oggi si cerca di introdurne un’altra”.
Secondo padre Bartkovjak il pericolo è costituito da quell’ideologia del gender che vuole “mettere sullo stesso piano il matrimonio tra un uomo e una donna e quello tra altri tipi di coppie” e che ora vuole estendere la sua influenza “nelle scuole. La Slovacchia fa parte dell’Unione Europea e ci sono sicuramente valori che sono molto apprezzati, ma ci sono anche alcune tendenze che non sono condivise, che vengono da alcuni Paesi: ad esempio l’eutanasia dei bambini in Belgio, o cose successe in Francia come l’equiparazione del matrimonio con qualsiasi unione. Questa viene sentita come un’ideologia nuova, che nel futuro potrebbe essere nociva per la famiglia, per il futuro del Paese”.