S’è conclusa un’altra maratona di moda femminile dedicata alla donna e a come si vestirà, o s-vestirà, nell’Autunno/Inverno 2000-2001. I temi più ricorrenti? Il ritorno al lusso con lo sfoggio di pelli, pellicce, tessuti preziosi e prodotti esclusivi. Un altro tema stravisto? La lussuria, potremmo scherzosamente riassumere. Infatti, nel tumulto generale della scintillante “nove giorni” di sfilate milanesi è emerso tutto il potere seducente – e la forza economica – dell’abbigliamento intimo. Tra le molte iniziative, s’è, svolta MOMI-Intimo Designers, sfilata dedicata all’intimo firmato da stilisti e aziende specializzate. L’evento è stato un mix tra lo “show” e lo “strip” – entro i limiti della decenza, anche se molti signori in prima fila sbandavano gli occhi di fronte allo spettacolo. Ferrè ha dosato bianco o nero; Byblos ha pensato al relax in casa (il privato è un business – basti pensare ai guadagni portati dalla legge sulla privacy); Blumarine ha giocato con rouche, pizzi e raso corallo; Wolford ha vestito Tarzan e Jane con stampe d’animali; e Roberto Cavalli ha decorato la biancheria con serpentelli di lustrini e reggicalze di strass – una sintesi perfetta tra lusso e lussuria. Il business dell’intimo ha ancora grandi potenzialità di crescita: in Italia a fine Primavera/Estate ’99, l’intimo da donna (maglieria intima, corsetteria e lingerie) ha registrato vendite per oltre 1250 miliardi di lire e quello da uomo (maglieria intima e abbigliamento da notte e da casa) ne ha portati 423. Hanno avuto più problemi i collant da donna: hanno registrato vendite per quasi 288 miliardi, ma hanno perso una quota del 10 per cento. È successo perché gli stilisti hanno predicato fino a ieri che le gambe nude erano più sexy. E ora? Gli stilisti tornano ad amare le calze: le vogliono rosa shocking, bordeaux, dipinte, ricamate, o piene di buchi (fatti apposta). Anche Momi, fiera di moda milanese svoltasi parallelamente alle sfilate, ha invocato il ritorno alle gambe “velate” con “Il dis-ordine della giarrettiera”, mostra sulla giarrettiera, storia, miti e curiosità di un indumento ormai inutile. ([email protected])
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi