Da un estremo all’altro. La Gran Bretagna non sembra avere mezze misure, o vieta tutto o si lascia andare a politiche quantomeno lassiste e pericolosamente “corrette”. La patria della clause 28, norma introdotta nel 1988 che vietava espressamente a tutte le autorità locali di «promuovere intenzionalmente l’omosessualità o pubblicizzare materiale con l’intento di promuovere l’omosessualità» […]
