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Le riforme in corso per una giustizia sobria, chirurgica e tempestiva

Di Lorenzo Malagola
23 Settembre 2024
Gli ultimi provvedimenti dell’esecutivo e del ministro Nordio, alcuni ancora in fase di approvazione, intervengono laddove nemmeno i governi Berlusconi sono riusciti
Carlo Nordio Giustizia
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio (foto Ansa)

Credo che ogni politico abbia pensato, almeno all’inizio del proprio percorso, all’eventualità di trovarsi coinvolto in una vicenda simile a quella che ha travolto Giovanni Toti – e purtroppo molti prima di lui. È accaduto anche a me. Mi ricordo che ne parlai con mia moglie mettendola in guardia che un giorno avrebbe potuto vedere il mio nome gettato nel fango o ritrovarmi rinchiuso in carcere con accuse gravissime. Quel giorno ho scelto di non farmi fermare dalla paura, dalla sensazione di essere alla mercé di un potere ineffabile e senza volto che avrebbe potuto interrompere il mio cammino senza possibilità di appello, almeno da un punto di vista politico.

L’Italia ha tanti problemi strutturali, dal calo demografico al debito pubblico passando per il rebus dello sviluppo del Sud. Ma ne esiste uno che segna più di tutti la qualità della nostra democrazia, che pone l’Italia sullo stesso piano di alcuni paesi latinoamericani. Quando si rompe l’imprescindibile equilibrio tra potere p...

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