Rassegna stampa/2 Carelli (SkyTg24): «Su Mirafiori Berlusconi ha usato senso comune»

Emilio Carelli, direttore di SkyTg24, ha selezionato per Tempi le notizie più interessanti di oggi: «Berlusconi su Mirafiori ha fatto una osservazione di senso comune; Nichi Vendola è stato fischiato allo stabilimento, ma ora lui disturba destra e sinistra, quindi bisogna vedere chi l’ha fischiato; il referendum sul legittimo impedimento è stato approvato, per non rischiare il premier potrebbe tornare al voto, dove ha ottime chance di vincere ancora».

Ieri il premier Silvio Berlusconi è stato fortemente criticato dalla Cgil e dal Pd per aver dichiarato che, se al referendum di Mirafiori vincesse il no, «le imprese e gli imprenditori avrebbero buone motivazioni per spostarsi in altri Paesi».
Berlusconi ha fatto una osservazione di senso comune. Certo, è strano che un presidente del Consiglio acconsenta che la più grande azienda italiana di costruzioni vada all’estero. Anche se ormai il mercato è ampiamente liberalizzato.

Ieri Nichi Vendola, leader di Sinistra, ecologia e libertà, si è presentato ai cancelli dello stabilimento di Mirafiori ed è stato contestato.
Si è preso dei fischi ma bisognerebbe vedere chi è stato a criticarlo perché in questo momento Vendola è un personaggio scomodo, disturba sia la destra che la sinistra. Certo che come candidato alle primarie non è un buon inizio questo. Io spero che al referendum vinca il sì e credo che questo avverrà. Il problema sarà poi vedere cosa succederà alla Fiom, come potrà rientrare in azienda.

I quindici giudici della Corte costituzionale si riuniranno a partire dalle 9,30 di stamattina per decidere sul legittimo impedimento. Il verdetto si avrà nel pomeriggio. Come finirà?
Mi sembra che l’orientamento prevalente sia quello di una soluzione intermedia, una sentenza che metta i puntini sulle “i” della legge e non la dichiari completamente incostituzionale. E questo sarebbe un buon lasciapassare per Berlusconi. Ieri intanto hanno approvato il referendum promosso dall’Idv per cancellare il legittimo impedimento e questo potrebbe essere un passo avanti verso le elezioni anticipate. Il premier potrebbe decidere di non rischiare, non credo che potrebbe mai passare ma è sempre un ostacolo sul cammino del governo. Anche perché alle elezioni vincerebbe ancora Berlusconi: la sinistra è debole e non ha un leader, mentre il grande centro è troppo eterogeneo. Ha ottime chance di vittoria, direi.