Quel che resta di Richard Gere (e di Michael Keaton)

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.
Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Era mio figlio ★
Di Savi Gabizon
Dove vederlo: al cinema
Follia totale, peraltro di cattivo gusto. Lo spoiler che segue vi farà risparmiare le due ore che il sottoscritto ha buttato nel cesso. Richard Gere (o quel che ne resta) è un capitano d’azienda con un sacco di soldi e lo sguardo da mezzo deficiente. Ritrova una vecchia fiamma che gli dice: guarda che hai un figlio diciannovenne. Aspetta che faccio una telefonata, le dice l’ottimo Gere, tu intanto vai in bagno. E lui chiama l’avvocato per pararsi il culo. Solo che ’sto povero ragazzo è morto, gli dice la donna, che lo invita alla commemorazione in Canada. Gere o quel che ne resta, parte, tanto non ha niente da fare perché è padrone di una fabbrica, e va al cimitero sempre co...