Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Sport

Psg campione, ma ora va scelto il nuovo tecnico. «E attenzione al Monaco: può vincere subito»

Ieri la conquista del titolo in Ligue 1. Oggi si fanno i piani per il futuro: «La permanenza di Ibra dipende da chi sarà l'allenatore». Intervista a Federico Casotti (Sportitalia)

Emmanuele Michela
13/05/2013 - 13:34
Sport
CondividiTwittaChattaInvia

Ci sono le incognite del futuro sulla gioia del Psg. E non per la lite tra Leonardo e Ibrahimovic, immortalata dalle telecamere nello spogliatoio del club dopo la bella vittoria di ieri col Lione, che ha portato il club al raggiungimento del suo terzo titolo francese, il primo dall’arrivo dello sceicco Al Khelaifi. C’è un progetto che in due anni ha portato frutti molto maturi, ma che rischia di perdere alcuni dei suoi interpreti più significativi: l’allenatore Ancelotti, il ds Leonardo, lo stesso Ibrahimovic. Il tutto dopo una vittoria in campionato ottenuta più che facilmente: «Ci si aspettava di più dalle avversarie: il Psg ha vinto il titolo con un monte punti tutto sommato normale. Però sicuramente c’è da essere soddisfatti per essere tornati a vincere in Francia, dove il titolo mancava da 19 anni». Federico Casotti ha raccontato tutta la stagione francese per le telecamere di Sportitalia, e commenta con tempi.it il presente e il futuro del Psg.

Casotti, primo titolo vinto dal Psg di Leonardo, Champions persa solo ai quarti mettendo in difficoltà il Barça… Utilizzando il titolo del tuo libro “Parigi non è stata costruita in un giorno”, però due anni sono bastati allo sceicco per coronare i suoi progetti…
Sì, la crescita avuta dal Psg quest’anno è il frutto di un lavoro costruito nelle stagioni prima: si sono creati i presupposti per arrivare in tempi tutto sommato rapidi alla vittoria. Lo scorso anno il club ha dovuto maturare un po’ di esperienza, sono stati fatti alcuni errori, come sottovalutare il Montpellier, che invece quest’anno si sono riproposti in maniera minore. Va detto che poi né Marsiglia né Lione sono state in grado di tenere il passo e di essere continue quanto il Montpellier un anno fa, ed effettivamente ci si aspettava che il Psg vincesse magari anche con 10 punti in più rispetto a quelle di adesso in classifica.

La straripanza di Ibra mette in ombra tutto il lavoro che il resto della squadra ha fatto durante la stagione. Chi le è piaciuto di più degli altri?
Se devo scegliere un nome direi Matuidi: meriterebbe di essere l’uomo copertina di questo successo. È cresciuto tanto in quest’anno, arrivando ad essere sempre titolare e giocando qualcosa come 60 partite tra club e Nazionale. E non è una cosa scontata, se si pensa che lui era arrivato a Parigi ancor prima dell’approdo di Leonardo, con tutta la diffidenza che allora c’era per i giocatori cresciuti nel campionato francese. D’altronde bisogna pensare che il vice di Ancelotti è Claude Makelele: crescere con alle spalle uno così non può che essere una garanzia.

LEGGI ANCHE:

PSG gay pride Gueye

Quanto è ipocrita il gaywashing nel calcio

23 Maggio 2022
Idrissa Gana Gueye Omofobia

Il calciatore del Psg non gioca contro l’omofobia, ma nessuno dice perché

18 Maggio 2022

Dopo un anno al top, i nomi più caldi del Psg rischiano già di salutare. Dove vede Ibrahimovic il prossimo anno? E Ancelotti?
Ibrahimovic potrebbe anche rimanere: ieri a fine partita ha detto di essere un professionista, di avere un contratto fino al 2015 e di volerlo rispettare. È vero, non sempre in passato lo ha fatto, ma credo che tutto dipenda da chi sarà il prossimo allenatore del club. Io do per certo che Ancelotti parta: col suo addio si aprirebbe un bel problema per scegliere il successore, perché tanti sono i giocatori che a lui si sono legati. Una delle difficoltà sarà, ad esempio, la lingua: nel gruppo sono pochi quelli che hanno imparato il francese, tanti continuano a parlare italiano. Potrebbe quindi arrivare un allenatore italiano, o che comunque conosce la nostra lingua.

Negli ultimi giorni si è parlato di Mancini…
Sì, ma credo che andrà al Monaco: c’è un progetto valido su cui lui può partire a lavorare da zero, senza doversi inserire in strutture e schemi già affermati. C’è una pista che porta a Fabio Capello, ma appare difficile, io non escluderei nemmeno una offerta a Conte, che all’estero viene considerato come Klopp. D’altronde, se si vuole rimanere fedeli alla linea italiana i profili “spendibili” sono pochi: magari Spalletti, ma non è mai esploso del tutto. Altrimenti Laurent Blanc…

Qualche settimana fa si è parlato dello sfogo di Ibra, deluso dallo scarso appeal della Ligue 1. Crede che questo particolare potrebbe influenzare anche altre arrivi al Psg, oppure lo svedese è un caso isolato?
Non credo, penso che piuttosto tanto dipenderà dal nuovo allenatore: da lì si capirà se le mosse del club sono per una totale ristrutturazione della squadra o se piuttosto si cercheranno pochi innesti. Il Psg ormai è un nome affermato, il cui valore ha mitigato lo scarso appeal della Ligue 1. Oltretutto il prossimo anno ci sarà il Monaco, che potrebbe diventare la rivale del club di Parigi alla vittoria del titolo.

Con che tempi?
Per come è stato costruito, io credo che potrebbe vincere subito, già il prossimo anno. Già durante questa stagione hanno messo le basi di un progetto, e stanno evitando di fare l’errore che un anno fa fece il Psg, ossia di fare tabula rasa dell’anima francese del club. Il Monaco segue tantissimi giocatori che quest’anno hanno brillato in Ligue 1: ci sono Menez e Sakho appena laureatosi campioni di Francia, c’è il portiere del Saint-Etienne Ruffier. E poi c’è un precedente: il Monaco è l’unica squadra nella storia del campionato francese ad aver vinto il titolo da neo-promossa. Potrebbe ripetersi.

Si dice che già oggi potrebbe firmare Falcao. Che ne pensa? Crede davvero che dietro ci siano le mosse del Real Madrid?
No, non ci credo. Il Monaco non ha bisogno di questi escamotage: non dimentichiamoci che il presidente dei monegaschi è uno dei 120 uomini più ricchi al mondo. Non si parla di capitale illimitato, ma quasi… Fanno sul serio, se vogliono e possono prendere Falcao non hanno bisogno dell’aiuto del Real. In più hanno dalla loro un vantaggio legato alle nuove leggi sulle tasse, che gravano in Francia ma non a Montecarlo. Su questo le altre squadre chiedono maggiore equità.

@LeleMichela

Tags: al khelaifiancelotticampionefederico casottiibrahimovicLeonardoligue 1paris saint germainPsgsceicco
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

PSG gay pride Gueye

Quanto è ipocrita il gaywashing nel calcio

23 Maggio 2022
Idrissa Gana Gueye Omofobia

Il calciatore del Psg non gioca contro l’omofobia, ma nessuno dice perché

18 Maggio 2022
Jack Hendry e Lionel Messi

Jack Hendry, lo sconosciuto che ha fermato Messi, Neymar e Mbappé

18 Settembre 2021
Cristiano Ronaldo esulta dopo il primo gol al Newcastle (foto Ansa)

Meglio Cristiano Ronaldo di Lionel Messi

14 Settembre 2021

“Cattivissimo me”. Cosa c’è su Tempi in edicola

13 Aprile 2017
epa03556207 A undated image showing plaintiff Nigerian farmer Eric Dooh showing his hand covered with oil from a creek near Goi, Ogoniland, Nigeria. According to a report of UNEP (United Nations Environment Programme), leaks in Shell pipelines in Nigeria occur regularly, causing harm to communities in the Niger Delta region. A group of Nigerian plaintiffs claim Shell is liable for the damage the leaks caused, while Shell claims most leaks are the result of sabotage. Reports also state fishponds and farmland have been destroyed, while most locals have no other option but to drink from polluted water. Eric Dooh from Goi (Ogoniland), Alali Efanga from Oruma (Bayelsa) and Friday Alfred Akpan from Ikot Ada Udo (Akwa Ibom), individual farmers from three different communities in the Niger Delta, have taken Shell into the Dutch civil court of The Hague in a landmark pollution case, asking for compensation for damages to their land. The verdict in the case is due 30 January 2013.  EPA/MARTEN VAN DIJL

Non si prende il petrolio con le mani pulite

19 Febbraio 2017

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Pier Paolo Pasolini

Perché i ciellini sono così affascinati dai “corsari” Pasolini e Testori

Peppino Zola
28 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Propaganda sui giornali e altri segnali della penetrazione cinese in Italia
    Lodovico Festa
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Il David pornografico
    Rodolfo Casadei
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist