Presentato il Rapporto di Sostenibilità 2016 di Sisal
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Nel 2016 il gioco pubblico ha portato nelle casse dello Stato 10,5 miliardi di euro, con una spesa da parte dei cittadini di circa 19,4 miliardi. Cifre consistenti, che permettono di farsi un’idea del peso del settore nell’economia italiana. Parallelamente, è cresciuta nella società una sensibilità verso la salute pubblica, la sicurezza e il contrasto del gioco illegale. «In questo senso, resto convinto che il sistema concessorio permette allo Stato di mantenere il controllo pubblico ma, allo stesso tempo, di intervenire per regolarlo e correggerlo» dice Pierpaolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’encomia e delle Finanze, nel Rapporto di Sostenibilità 2016 di Sisal. Il documento è stato presentato martedì 19 settembre presso la Residenza Ripetta, alla presenza del ministro, dell’amministratore delegato Sisal Emilio Petrone e del presidente Augusto Fantozzi. Ci sono diversi cambiamenti in programma, dichiara il ministro: entro il 2018, si ridurranno del 30 per cento le slot ed è stato proposto di creare un rigido sistema di regole e requisiti per l’attività commerciale. «Siamo all’inizio di un percorso e il ruolo del legislatore è fondamentale per giungere ad un nuovo assetto in grado di conciliare esigenze locali, aspettative delle istituzioni a livello nazionale e attese degli operatori che, giustamente, devono poter programmare e pianificare per il futuro» dice Baretta.
Per dimostrare il proprio impegno nel contrasto alla ludopatia, Sisal ha da tempo avviato il programma di Gioco Responsabile (una serie di iniziative di informazione, educazione e prevenzione alla dipendenza) che anche quest’anno ha ottenuto il rinnovo delle certificazioni da parte di European Lottery e di World Lottery Association.
L’azienda è inoltre attiva nella promozione di diversi progetti che spaziano dallo sport, alla cultura, ricerca scientifica e formazione. Nel 2016 Sisal ha valorizzato la cultura dello sport sostenendo Liberi Nantes Football Club, la prima squadra di calcio in Italia interamente composta da profughi e richiedenti asilo, e costruendo per la Casa Circondariale di Rebibbia una struttura per promuovere il calcio femminile in carcere. Ha avviato iniziative (Fondazione Italia Camp e Fondazione Color Your Life) per promuovere lo sviluppo del talento, con un focus particolare sui giovani. Ha sostenuto il Piccolo Teatro di Milano in eventi legati all’arte e alla cultura, e ha realizzato raccolte fondi, attraverso la capillare rete Sisal, a sostegno di progetti di ricerca (per Fondazione Umberto Veronesi, AIRC e Fondazione Telethon). Inoltre nel 2016 Sisal e Agenzia per l’Italia Digitale hanno siglato un accordo per partecipare al progetto PagoPA, iniziativa strategica per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Foto Ansa
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