PINOKIO. Adam Ben-Dror, Shanshan Zhou e Joss Doggett, che insieme compongono la sigla Abdesign, sono i tre inventori del prototipo Pinokio, questo il nome della lampada animata, che insieme hanno studiato, sviluppato e messo a punto ra i laboratori della Victoria University of Wellington, in Nuova Zelanda. Il suo nome è volutamente riferito al personaggio creato da Collodi perché in realtà questa lampada robotica fa molte cose inaspettate ma ha un piccolo difetto, non produce alcun tipo di luce.
POESIA E ROBOTICA. In compenso, però, interagisce con il mondo esterno a tal punto da sembrare viva, come spiegano i tre inventori: «Come il burattino che torna a vivere e urla “Sono un ragazzo vero”, ha in se l’irrefrenabile e istintivo impulso a vivere di esistenza propria che le regala poesia e magia». Tralasciando per un attimo la poesia, Pinokio è dotato di una webcam che le consente il riconoscimento facciale, di un microfono, riconosce i suoni ed è dotata di una serie di dispositivi di alta ingegneria che le consentono di muoversi come un esser umano. Ogni unità può essere realizzata su misura, secondo le esigenze della persona che vorrà acquistarla. Magari il primo sarà proprio Lasseter, con cui i tre giovani inventori hanno sicuramente un debito di riconoscenza.