Pessima la battuta sui mangia-banane, ma Tavecchio ha un problema più grave delle gaffe

Di Fred Perri
02 Agosto 2014
L'infelice uscita sugli extracomunitari è stata buttata in cagnara politica. Ma il punto è un altro. È che ci mancano gli Artemio Franchi di una volta

Artemio-FranchiPerché mi è tornato in mente Artemio Franchi? A molti di voi, giovinastri degenerati, questo nome non dirà nulla. Artemio Franchi (foto a sinistra), a cui sono stati dedicati ben due stadi, quello di Firenze e quello di Siena, è stato il dirigente calcistico italiano di maggior successo e bravura. Alla sua morte in un incidente stradale il 12 agosto del 1983, era presidente dell’Uefa e vice presidente della Fifa. Era anche presidente della commissione arbitri della federazione internazionale e al Mondiale spagnolo del 1982 si sussurrava che l’arcigna (eufemismo) marcatura di Gentile su Maradona e Zico venne tollerata grazie ai suoi uffici.

Vero o no che fosse, la dice lunga sulla considerazione di cui godeva. E allora il calcio italiano era il paese dei balocchi. Adesso, nel periodo di maggior crisi, nel momento più basso avremo Carlo Tavecchio.
Il problema non è la sua infelice uscita sugli extracomunitari buttata subito in cagnara politica, ma che Tavecchio è il candidato che dovrà garantire meno scossoni possibili. È il candidato di Galliani e Lotito, di chi non è interessato a cambiare nulla. Il nostro povero calcio è ridotto ai minimi termini e avrebbe bisogno di un radicale cambiamento. Ma per cambiare ci vuole coraggio. Quindi scatta il punto uno: andatevi a leggere l’Über Alles di una settimana fa. I soldi potrebbero anche tornare, ma il coraggio, se uno non ce l’ha non se lo può dare.

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3 commenti

  1. francesco taddei

    non è solo mancanza di coraggio. in germania si sentono una nazione e fanno riforme per migliorare il livello della collettività. l’italiano è individualista, mafioso e apolide.

    1. Orazio Pecci

      Artemio Franchi infatti era senese!

  2. BIASINI

    Quello che spaventa nella quinta industria del Belpaese (industria? una onlus!) è la stupefacente povertà culturale dei protagonisti. Tra il Tavecchio e il soprammobile Albertini non è certo una gran scelta. Il Prandelli, uomo politicamente corretto e senza nerbo, è stata l’immagine sul campo della fuffa elevata a sistema. Un giocatore di colore ha mangiato una banana in campo?. Un colpo di genio, niente da dire, ma tutto e solo del calciatore che trasforma un gesto idiota, allo stadio gli idioti sono tanti, in una ghignante risposta. Che ti fanno Prandelli&Renzi? Si fanno fotografare mentre mangiano….una banana. Con tutto il rispetto, un gesto stupido che più stupido non si può. Ho sentito dire che ci volevano mettere Veltroni, l’Obama de noaltri pitturato di bianco. Se la voce è circolata un fondamento lo aveva. Booh!

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