Non tutte le Regioni sono uguali. In Lombardia è diverso, la politica funziona

Di Redazione
05 Ottobre 2012
I risultati di metà mandato ottenuti dall'amministrazione Formigoni che nel weekend saranno illustrati ai cittadini con un gazebo in piazza San Babila

Il Gruppo Consiliare del Popolo delle Libertà della Regione Lombardia organizzerà da sabato 6 a domenica 14 ottobre, dalle 9.30 alle 19, un gazebo in Piazza San Babila a Milano per far conoscere il buon governo della Lombardia. Il Presidente Roberto Formigoni parteciperà all’iniziativa sabato 6 ottobre alle ore 12. In occasione dell’evento è stato pubblicato un volantino che di seguito riproduciamo

In Lombardia è diverso, la politica funziona
La politica a volte fa bene e la Lombardia è un esempio di buon governo: offrire i migliori servizi con i costi più bassi non è da tutti.
A metà mandato riteniamo doveroso informare i cittadini lombardi su cosa abbiamo fatto.

La Lombardia da sola produce più di tutte le altre Regioni italiane ed ha un PIL superiore a quello di Austria, Grecia, Danimarca, Portogallo e Irlanda. Il PIL pro capite è superiore a Francia, Germania e Regno Unito; è prima in Italia per esportazioni e supera anche Irlanda e Danimarca.

– La Lombardia ha un tasso di disoccupazione del 7,42% ed è seconda solo ai Paesi Bassi. La disoccupazione giovanile è inferiore a quella di Francia e U.K.

– La Regione Lombardia investe quasi 250 milioni di euro l’anno per dare contributi ai 340 mila giovani che frequentano le scuole statali e paritarie.

– La Regione Lombardia sta aiutando 2.400 mamme che hanno deciso di non interrompere la gravidanza (13 milioni di euro l’anno).

– La Lombardia è al primo posto in Europa per i servizi alla infanzia. Dal 2005 al 2011 i posti per asili nido, micro nidi e nidi famiglia sono passati da 30.000 a 52.248. Solo nel 2010 sono stati erogati 18 milioni per 77 nuovi progetti.

– Dal bilancio 2011: 10 milioni per le politiche di conciliazione, 2,7 milioni per le attività sociali negli oratori, 20 milioni di euro per dare cibo agli indigenti, finanziando 600 organizzazioni che aiutano i bisognosi, 70 milioni di euro l’anno per anziani e disabili, 500 euro mensili ai malati di SLA.

– Un miliardo di euro per sostenere le imprese in crisi, per favorire la ricerca, la competitività, il commercio, il turismo e l’agricoltura.

[internal_gallery gid=49665]

– Interventi anti crisi: 500 milioni per fornire liquidità alle PMI, 103 milioni dote lavoro, 137 milioni per inoccupati e disoccupati, 30 milioni per l’imprenditoria giovanile, 11 milioni per l’innovazione e le reti.

– Tra i primi 10 istituti di ricerca sanitaria europei, sei sono lombardi, mentre i centri oncologici lombardi sono eccellenze internazionali.

– 4,5 miliardi di euro, negli ultimi 10 anni, per costruire 8 nuovi ospedali e avviato 600 interventi di edilizia sanitaria.

– 5 milioni di lombardi non pagano il ticket, metà della intera popolazione. In Lombardia si controllano il 10% delle cartelle cliniche, nelle altre Regioni non si arriva al 2%.

– Grandi infrastrutture stradali e ferroviarie: Brebemi, Pedemontana e Tangenziale esterna milanese. 2 nuove stazioni di metropolitana sulla linea M2 e 4 sulla linea M3.

Potenziamento del passante ferroviario. Avanzamento dei lavori della Saronno – Seregno, avvio lavori dell’Alta velocità e quadruplicamento della Rho – Parabiago.

– 105 nuovi treni e 100 locomotive per un investimento di 1,2 miliardi di euro.

– 4,5 milioni investiti per la mobilità ciclistica, 40 nuovi punti di car sharing entro il 2013, 10 milioni di euro per la navigazione e la messa in sicurezza delle sponde dei laghi.

– La Regione Lombardia ha investito 900 milioni di euro per migliorare la qualità dell’aria. Ridotti, in cinque anni, del 50% biossido di zolfo e monossido di carbonio, 40% in meno gli ossidi di azoto, abbattuto il pm10. La Lombardia, prima regione italiana per numero di installazioni di impianti fotovoltaici. La raccolta differenziata è prossima al 50% e la gestione dei rifiuti è ai primi posti in Europa.

– Il sistema agroalimentare Lombardo è il più importante d’Italia. La Regione Lombardia, con la nuova legge sulla agricoltura, ha introdotto l’anagrafe digitale delle imprese agricole, creando una rete di assistenza a sostegno di un comparto strategico di eccellenza.

– La Lombardia ha creato un forte sistema di controlli per la trasparenza e la legalità: il comitato per la legalità e la trasparenza delle procedure regionali, il Comitato per la legalità e la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza nei cantieri, il tavolo della giustizia promosso dal Tribunale di Milano.

– La Lombardia dei primati quanto costa? Meno di tutte le altre. Il costo di funzionamento della Lombardia è di 21 euro per cittadino, la media nazionale è di 109 euro, cinque volte di più. Com’è possibile?

– Dal 1995 al 2010 il personale della Regione Lombardia è diminuito da 4000 a 3000 dipendenti, in Sicilia i dipendenti sono più di 20.000 e ricevono una retribuzione doppia rispetto ai dipendenti lombardi. In Lombardia i dirigenti nel 2010 erano 223, in Sicilia sono più di duemila, quasi quanto i dipendenti dell’ente Regione Lombardia!

– In Lombardia per ogni 100.000 abitanti, ci sono solo 34 dipendenti, il Piemonte ne ha 70, la Toscana 74, l’Umbria 159 e il Molise 291.

La costruzione della nuova sede regionale consente un risparmio di 6 milioni di euro l’anno perché il mutuo costa 21 milioni a fronte di 27 milioni di affitti risparmiati.

– Società partecipate: la Lombardia ne ha 69, l’ Emilia Romagna ben 193, il comune di Torino 623.

– La Regione Lombardia ha quasi azzerato gli incarichi di consulenza, ha diminuito del 30% le auto di servizio e ridotto, nel 2011 di 588.000 euro le spese di funzionamento dei gruppi consiliari.

Se in Italia ci fossero 20 Formigoni, uno per ogni Regione, il Governo nazionale non avrebbe bisogno di strozzare con le imposte i cittadini, non avremmo il terrore dello spread, non sarebbe stato necessario il taglio delle pensioni, l’aumento dell’IVA e della benzina e non sarebbe stato nemmeno necessario reintrodurre l’ICI – ora IMU – sulla prima casa.

Questi dati sono certi e inconfutabili e testimoniano che Formigoni e il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà in Regione Lombardia hanno ben amministrato.

Articoli correlati

9 commenti

  1. pse

    così giusto per amore di completezza, avrebbero potuto aggiungere:
    “sotto la celeste guida abbiamo finalmente ottenuto il primato di regione con il più alto numero di consiglieri indagati e inquisiti. Per quanto aiutati da opposizione e lega siamo noi del popolo delle libertà a saper scegliere con cristallina lungimiranza i nostri rappresentanti e offrire oggi ai cittadini lombardi un campionario di reati che vanno dai semplici finanzamenti illeciti ai partiti, alla corruzione, traffico di rifuti, induzione alla prostituzione … ci manca in regione il sequestro di persona e la tortura ma per la prossima legislatura vi offriremo qualche degno rappresentante di queste importanti categorie criminali”

    1. gino

      Indagati e inquisiti non sono sinonimi di condannati… Un ripassino di lingua italiana non guasterebbe, a meno che si tratti solo di malafede…

      1. pse

        infatti nessuno ha palato di condannati in via defintiva. Però la politica, se veramente volesse essere non condizionabile dai giudici, dovrebbe selezionare meglio i propri esponenti. E il PdL in regione, nei 17 anni di Formigoni ha miseramente fallito. Dopodichè illudetevi pure con le copertine di linus della relazione della corte dei conti o con statistiche improbabili (ad occhio il PIL lombardo andrà comparato con quello bavarese, non con tutta la Germania). A furia di nascondere la polvere sotto i tappeti la casa va a rotoli.
        Cordialità

    2. Angelo

      In quel numero c’ è anche Penati per il sistema Sesto, c’è la Minetti per il caso Ruby, c’è Monica Rizzi per il dossier su Bossi, c’è Renzo Bossi che non è più consigliere, C’è Davide Boni per un caso relativo a Cassano d’ Adda, Rinaldin per un caso che riguarda Como, Pozoni per un caso di bancarotta, La Russa per il caso dei manifesti, Giammario per finanziamento illecito tutte questioni che con l’ amministrazione della Regione Lombardia non c’entrano nulla. La Lombardia è ben amministrata, su questo non ci piove. Forse qualcuno dovrebbe interrogarsi se è il caso di avere dei collegi elettorali con 240 comuni da girare per fare la campagna elettorale. Se il consigliere spende 2000 euro per comune ha già speso 500.000 euro. Se i collegi fossero di 24 comuni spenderebbe 50.000 euro e non ci sarebbero più i finanziamenti illeciti ai partiti. In Toscana dove non c’è la preferenza questi problemi non si pongono.

      1. pse

        Ho infatti indicato nella Lega e nell’opposizione i corresponsabili dello scandalo della regione. Il titolo dell’articolo afferma che in Lombadia la politica funziona. Avere 11 o 12 consiglieri indagati su 80 è segno che la politica ha qualcosa che non funziona. Ed è qualcosa di grave. Poi ci si possono raccontare tutte le storielle rassicuranti di questo mondo e si possono snocciolare dati di amministrazione (che sono cosa diversa in ogni caso dalla politica) a raffica. Perarltro molti dati tra quelli elencati nell’articolo sono spesso fuorvianti (ripeto il PIL pro-capite lombardo andrebbe comparato con entità paragonabili, non ha alcun senso confrontalo con la Germania o con UK).

  2. Luigi Lupo

    “La costruzione della nuova sede regionale consente un risparmio di 6 milioni di euro l’anno perché il mutuo costa 21 milioni a fronte di 27 milioni di affitti risparmiati.”

    Se i conti fossero così semplici tutte le persone che sono in affitto comprerebbero la casa. La banca non si fida a darti i soldi? basta dimostrare che sei in grado di pagare un affitto e automaticamente è dimostrato che pagheresti un mutuo più basso.

    Altra informazione utile sarebbe stata quella del costo della scrivania che il celeste ha voluto per il proprio ufficio.

    Nel conteggio si sono pure dimenticati che adesso c’è l’eliporto, basta passare da quelle parti per vedere un traffico di elicotteri che ci fa capire il grande affare che la regione ha fatto.

  3. Luigi Lupo

    “Se in Italia ci fossero 20 Formigoni, uno per ogni Regione, il Governo nazionale non avrebbe bisogno di strozzare con le imposte i cittadini,…….”

    Il celeste imperatore regna in Lombardia da 17 anni, se ad ogni mandato avesse cambiato regione ad oggi avrebbe già sistemato, Sicilia, Calabria e Campania.

    Santo subito

  4. Giuliano

    sig Achille, chiuda quella bocca in malafede e confuti se può quanto riportato nell’artivolo. I casi del San Raffaele e Maugeri non hanno niente a che fare con i furti (tipo LUSI del PD) IL San Raffaele ha avuto bancarotta (parziale) per investimenti eccessivi e quando è sopraggiunta la crisi gli investitori sono rimasti al palo, tutto quì (cosa centra la regione ??) il caso Maugeri poi è solo la invenzione di Repubblica e di PM faziosi e in malafede come lei, che hanno collegato le vacanze di Formigoni a spese della fondazione per avere l’appalto, cosa non accertata e non dimostrata e rassomiglia alle indagini della magistratura sovietica per imprigionare gli oppositori. Vuole forse paragonare questo caso creato apposta con gli affari veri che Vendola fa con gli imprenditori amici in Puglia dove la sanità è a rotoli ??, ma si vergogni, vada al cesso, si metta nel water e tiri lo sciaquone.

  5. Enrico

    Lissoni, si vada a leggere le relazioni della Corte dei Conti e di Banca Italia su Regione Lombardia, se per lei (in questo caso) sono attendibili.
    E meno male che lei lavora al Politecnico!!!

I commenti sono chiusi.