Mario Monti è intervenuto questa mattina alla trasmissione Radio Anch’io. «Penso che Bersani – ha detto – possa governare molto bene, ma al di là dei ministeri che ha retto in passato, anche lui non è comprovato, e dovrà essere comprovato come presidente del consiglio. Bisognerà vedere se è nella condizione o no”. Poi ha specificato: «Di Bersani ho detto che non sappiamo come governerebbe, ove mai fosse presidente del consiglio. Penso che sarebbe capace di farlo, perché ha fatto bene il ministro dell’industria. Ma governare bene significa fare le cose che servono al Paese per avere più crescita ed equità”. “Credo – ha aggiunto – che il centrosinistra abbia quell’intenzione, ma sono anche convinto che quella coalizione, per la storia di alcune componenti, politiche e sindacali di riferimento, non lasci intravedere la capacità e forse nemmeno la volontà di prendere quelle misure che renderebbero davvero competitivo il Paese”. Per esempio, dice Monti, “la Cgil ha peso nelle politiche del Pd e io devo constatare che è l’unica sigla che non ha sottoscritto il patto sulla produttività”.
GRANDE COALIZIONE? Su possibili alleanze post-voto, il presidente del Consiglio ha detto che “per me sarebbe difficile lavorare con chi non vuole riforme su giustizia o anticorruzione”. Monti parteciperebbe a una grande coalizione? “Ogni tanto se ne parla, in Italia c’è stata negli ultimi 14 mesi ed è utile in momenti di emergenza. È difficile dirlo a priori. Come Scelta civica vorremmo governare con coloro che pur avendo orientamenti diversi su altri temi fossero però d’accordo nell’impegnarsi a fondo per aggredire tutte quelle barriere che impediscono all’economia italiana di diventare più dinamica e quindi più equa. Ci vorrebbe uno stato d’animo adatto, bisognerebbe dare più importanza ai problemi e meno agli interessi della propria parte politica”.
EMMA BONINO AL QUIRINALE. Parlando del Quirinale, Monti ha spiegato di non avere “la minima idea” se possa essere a sua portata: “In questa materia – ha detto – l’autovalutazione non è buon esercizio. Certo, non credo di aver fatto tutto il possibile per ingraziarmi quelli che parteciperanno all’elezione…”. Gli è stato proposto? “Proposto non è il termine esatto; tuttavia personalità molto autorevoli della politica nei ragionamenti con me valutavano questa ipotesi. Più d’uno”. Richiesto di fare un nome, Monti ha risposto: “Penso moltissimo bene di Emma Bonino che sarebbe una candidata, tra altre, molto molto buona. È una persona di cui ce ne vorrebbero di più”.
DIRITTI COPPIE GAY. Una sentenza della corte di Strasburgo ha dato il via libera all’adozione da parte delle coppie gay: “La mia sensibilità – ha detto il presidente del Consiglio – è diversa. Dobbiamo rafforzare i diritti delle coppie gay, andare fino all’adozione mi sembra una cosa forte. Dobbiamo però andare verso linee europee in tutti i campi”.
Monti ha anche detto si essere “per la concessione cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia. Non abbiamo potuto farlo nel governo di emergenza perché il Pdl non era favorevole. È opportuno sia per una questione di elementare diritto civile sia perché, sempre mantenendo il controllo sull’immigrazione illegale, è interesse dell’Italia favorire il ricambio sociale, demografico e culturale della nostra popolazione che va resa più dinamica. Io non ho nessuna esitazione”.