Milano, Carlo Masseroli si dimette da consigliere comunale. L’annuncio questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Marino. Il motivo: «Dopo dodici anni di impegno pubblico, spesi a scrivere regole che dessero spazio all’intrapresa dei singoli per costruire una città migliore, adesso voglio provare a vedere se, in qualità di libero cittadino, posso continuare a lavorare in altro modo per il bene della città, giocando lo stesso la mia partita ma su un terreno nuovo», quello dei soggetti privati. Perché non restare a “mezzo servizio”, invece, in qualità di semplice consigliere comunale, rinunciando all’incarico di capogruppo del Popolo delle libertà, provando a conciliare impegno civile e privato? «Non credo nelle cose fatte a metà», spiega Masseroli ai presenti; piuttosto, come lui stesso ha tenuto a precisare, «resto a disposizione nel caso, un giorno, ci dovessero essere le condizioni» per un ritorno, perché – e Masseroli ne è pienamente consapevole – «chi fa politica se la porta addosso per sempre, è un gusto che non andrà mai via».
Presente in sala Brigida, tra consiglieri di maggioranza e di opposizione, anche Carmela Rozza, capogruppo del Pd, che ha detto: «Perdo un avversario politico leale, che ha sempre agito dimostrando onestà intellettuale, e che oggi ci ha insegnato anche che si può cambiare mestiere». Trova il tempo per fare un saluto anche il sindaco di Milano Giuliano Pisapia che, entrando in aula, afferma: «Questa mattina, quando la notizia delle sue dimissioni mi ha raggiunto, è stato come un fulmine a ciel sereno; Masseroli compie una scelta di vita e coraggiosa». Pisapia, poi, ha aggiunto un ricordo personale: «Quando ero solito riceverlo nel mio ufficio molti si meravigliavano che io incontrassi il capogruppo dell’opposizione proprio lì, ma lui ha sempre agito per il bene della città, ha dimostrato di essere innamorato della città e la città non dimentica». Masseroli, tra le altre cose fatte, ha contribuito a rinnovare modernizzandolo, quando era assessore all’urbanistica, il Piano di governo del territorio.