Maroni: La Lombardia che ho in testa sarà al servizio, non “al posto”, delle persone

Di Roberto Maroni
09 Febbraio 2013
Lettera a tempi.it del candidato del centrodestra alla Regione Lombardia. «Vi ho spesso sentito ripetere una frase che mi piace molto: “La prima politica è vivere”. Ecco, la mia e vostra Lombardia sarà al servizio di questa “vita”. Questa vita che già c'è».

In campagna elettorale sentiamo sempre parlare di diritti. Giusto.

Ma a questi, dovrebbero corrispondere anche i doveri. Normalmente vengono intesi come quelli dei cittadini nei confronti dello Stato. In realtà sono le istituzioni per prime che devono rispettare degli obblighi nei confronti delle persone.

Questa è la nostra visione, dove al centro ci sono l’uomo e la comunità. Una filosofia che si traduce in un progetto politico dove federalismo e sussidiarietà non sono parole vuote, ma stelle polari. Si evince dal programma che abbiamo studiato per la Lombardia di domani che per noi l’Istituzione deve essere uno slancio, un supporto e non un ostacolo burocratico per le imprese, le famiglie e le associazioni.

Nella Lombardia che ho in testa, le istituzioni saranno all’altezza di assolvere il loro vero compito: garantire il rispetto delle regole sostenendo il tessuto economico e sociale lombardo.

La persona è misura della politica e dell’azione nello spazio pubblico. Centralità della persona significa tutela della vita in ogni sua fase e in ogni sua fragilità; significa difesa di quel luogo dove la persona ha origine e sviluppa la sua naturale dimensione relazionale, ovvero la famiglia quale cellula fondamentale della società. La famiglia, in questo senso, è la prima agenzia di welfare, perché essa genera, cura ed educa i cittadini di domani, assiste e si fa carico di disabili e anziani, mantenendo vivo quel legame tra generazioni che è fondamentale per il futuro di ogni società. Intorno a questo nucleo originario occorre costruire un nuovo sistema di politiche sociali e sociosanitarie, valorizzando i compiti che già la famiglia svolge e offrendo ad essa una rete di supporto e aiuto, in un’ottica sussidiaria.

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Come ho avuto modo di dirvi durante il recente incontro organizzato da Tempi ad Albiate, lo stesso principio è applicabile anche al mondo dell’istruzione. A differenza di quanto sostiene uno dei miei avversari, io penso che l’esperienza virtuosa di Regione Lombardia del buono scuola debba non solo proseguire, ma essere incrementata.

Lo stesso vale per la meravigliosa esperienza amministrativa denominata Nasko. Nella mia Lombardia, si proseguirà e si incrementerà il sostegno alla natalità, alla maternità e alla paternità incentivando i centri d’aiuto alla vita.

Nella Lombardia che ho in testa, l’intelligenze e l’efficacia dell’istituzione si misurerà sulla sua capacità di essere al servizio, non “al posto”, delle persone: dei loro bisogni e della loro creatività. Vi ho spesso sentito ripetere una frase che mi piace molto: “La prima politica è vivere”. Ecco, la mia e vostra Lombardia sarà al servizio di questa “vita”.

Questa vita che già c’è.

Roberto Maroni

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37 commenti

  1. filippo

    Gia. Peccato che con il fondo nasco, cresco (e io lombardo muoio), state dando soldi all’85% di donne
    marcocchine e africane in genere, che dopo aver preso il bonus , poco dopo se ne vanno… alla faccia dei lomabardi…..a proposito, chiudiamo i centri di aiuto alla vita, che sono un covo di terroriste fasciste.

  2. Alcofibras

    Ah è vero la par condicio. Eccola:

    Stamane Bersani s’è svegliato
    Con un’idea e tutto trafelato
    È corso a raccontarla al tiggitré
    Udite udite un po’ qual’é

    Dice: Non è giusto che Berlusconi
    Controlli tutte le televisioni
    E che da mane a sera quello
    lavi agli elettori il cervello!

    Ma gli risponde Violante triste
    Che il conflitto d’interesse non esiste:
    Nel 97 l’abbiam venduto a Berlusconi
    In cambio di un calcio nei coglioni

  3. pikassopablo

    era meglio morire da piccoli
    suicidati con un cavaturaccioli
    soffocati da un bacio di Muccioli
    che vedere sto schifo da grandi 🙂
    dai dai su su che con l’elezione di maroni diventate tutti verdini e il verde dona un sacco, ed è anche buono, con la mostarda sopratutto 🙂 e poi il nome è una garanzia, maroni: mi son venuti du maroni, fuori dai maroni, mi sta sui maroni, è simpatico come un gatto attaccato ai maroni ecc ecc. La Lombardia, l’eccellenza d’Italia, leghista, bellissimo…siete pronti?

    1. H.Hesse

      Tocca ripetermi.
      Non vedo l’ora che siano passate le elezioni, cosi che tutti questi dell’agit-prop del web se ne vadano affanculo insieme con chi li istruisce e, eventualmente, li paga per infestare il web con la loro propaganda del cavolo.
      Se i loro padroni perderanno, allora questi attivisti “de noantri” spariranno con la coda tra le gambe, se, invece, i loro padroni vinceranno essi posteranno qualche gridolino di soddisfazione, ma poi torneranno zitti zitti nelle loro cloache a borbottare contro l’ingiustizia sociale che li ha resi dei falliti.

      1. Alcofibras

        Caro Barbaro sognante
        con le corna vere (mica finte)
        tu sogni la vittoria elettorale
        del secessionista e del maiale
        ma ti scordi del celeste casto
        (tocco forse un dolente tasto?)
        Costui non andrà certo in cantina
        né correrà a pulirvi la latrina
        ma un posticino vorrà (è evidente)
        da cui poter foraggiare un po’ di gente.
        La CdO del resto è risaputo
        fame tanta ne avrà quanta ne ha avuto
        ed appalti di opere e servizi
        per ospedali scuole e ospizi
        vincere vorrà a profusione.
        Vincerà pertanto l’elezione
        sol chi al celeste lo scranno
        serberà; sarà un danno
        per tutta la regione
        ma nessuno se ne accorgerà.
        Così il lombardo doppio pagherà
        ed alla fine della danza
        Il casto tornerà in vacanza
        Nella tropicale isola incantata
        Senza sapere chi gliel’ha pagata

        Amen

        1. gmtubini

          Toh, che combinazione!
          Pure su Libero, tra i postanti sinistrati, c’è un cialtrone che, pur volendosi dissimulare postando sotto diversi pseudonimi, finisce col tradirsi stupidamente scrivendo stupide filastrocche come questa.
          Se non fossi sicuro che tale cialtrone non avrebbe mai azzardato l’impossibile rima sognante/finte, direi che tu e lui siete lo stesso soggetto.
          Vedi se questa variante ti garba (anche se andrebbe fatta rivedere da uno bravo):
          Ecco Maroni il barbaro sognante
          che reca in capo tutto trionfante
          un elmo di gran corna accessoriato
          che gli fu dall’avi Celti tramandato
          Ma è già tardi: è un fatto conosciuto…
          Si sa ‘n tutta l’Italia che è cornuto!

          1. Alcofibras

            No caro, posto solo su tempi e l’occidentale, sempre con lo stesso nickname (tratto da Rabelais per la cronaca); la rima sognante/finte mi pare che si chiami occitana ed è tipica della poesia francese antica (dai trovatori a Ronsard). A proposito, complimenti per l’aferesi ‘n tutta!

          2. Gmtubini

            Dimenticavo la par condicio.
            Lo so che andrebbe scritta meglio, ma ognuno tira il calcio che può :
            Bersani, il bel “lidér” scarso-crinito
            che giammai trico-trapianto ha subìto
            come il cimiero per il gattamelata
            costui porta con orgoglio la pelata
            Delle camicie bianche immacolate
            le maniche con piglio ha rimboccate
            sol per far credere a chi l’ha votato
            che almeno qualche volta ha lavorato
            Ma ‘l fiero volto sobrio e compiaciuto
            cela un difetto: è trinariciuto!

      2. pikassopablo

        ti porto la pomatina antiemorroidaria? 😉

        1. gmtubini

          Ne avrai a chili, in casa, visto il massiccio uso che ne fate voi sinistrati.
          La prendi con lo sconto per comitive?

          1. pikassopablo

            ma vedi che testolina che sei: secondo te se uno non è verde padano deve per forza essere un “sinistro”!!! Ma fai proprio la figura dei coglioncello, anzi del coglioncello padano 🙂 che va sempre bene con la mostarda 😉 con affetto

          2. Gmtubini

            Coglioncello sarai te e tuo fratello (tanto per risponderti per le rime).
            Io non sono né verde, né padano (casomai sarei del granducato di Toscana), né, tanto meno berlusconiano (lo so che non l’hai scritto, ma…).
            Tu sei un “sinistrato” perché, a differenza di molte altre persone normali di sinistra che conosco (sai, io vivo in una regione rossa), tu non hai senso dell’umorismo, o per lo meno quello che credi di avere ti serve solo ad insultare la gente che non la pensa come te.
            Con la mostarda condisci i wurstel che per diletto ti fai inserire reiteratamente nelle tue devastate terga.

          3. pikassopablo

            effettivamente non sei coglioncello (non sai nemmeno leggere quello che ho scritto): sei solo un gran maleducato 😉 dai vai a studiare un pò e ripassa quando sarai preparato meglio 😉

          4. gmtubini

            Tu vai a riprenderlo nel solito posto e se non ripassi è anche meglio.
            A proposito, “po’” si scrive con l’apostrofo, somaro.

          5. pikassopablo

            ahahhahaha ridicolo semplicemente ridicolo: padano di quel padano razzista della bassa padania che non esiste se non nei barbari sognanti & C sodomizzati culturalmente come te, quel tipico padano che allora avrebbe votato fascio, amico della filosofia nazista, presuntuosamente cattolico. Dai, non c’haiiiii capito na minchia e sei sempre più ridicolo…ahahahahahaa pò pò pò 😉

          6. gmtubini

            Ecco a voi la “superiorità antropologica” della sinistra.
            Tu, razza di somaro, il “Trota” lo prendi di tacco!
            Anzi, tu sei indegno di essere chiamato somaro, visto che il suddetto nobile quadrupede nei millenni ha reso un incommensurabile servizio all’umanità, mentre tu, e i tuoi amici compagnonzi, siete utili quanto la peste bubbonica.

  4. Alcofibras

    la lombardia che maroni ha in testa presto i lombardi se la troveranno in un altro posto

    1. giovanni

      Stiamo votando in Lombardia perchè Formigoni è stato costretto alle dimissioni per infiltrazioni mafiose a livello di Giunta Regionale,assessori in galera, Trota, Minetti ( e questi sono fatti certi ) e altro che aspettiamo di sapere come va a finire.Scusate: di che cosa state cianciando ? Di relativismo ( conosco solo la relatività einsteiniana.. ) principi non negoziabili, gli “altri ” ( Ambrosoli & Company ) appestati a prescindere. Avete fatto strame dei principi di convivenza civile e adesso tocca sentire questo bel tomo, che ha preteso , da Ministro dell’Interno, una trasmissione “riparatrice ” per dire che in Lombardia la Mafia non esiste, farsi paladino della Politica per i Cittadini ! Suvvia non avendo dignità, almeno abbiate vergona !

  5. francesco

    Sembrano le promesse del B false e opposte una con l’altra.
    Il federalismo è uno statalismo soffocante xchè più stringente,cosa centra con la sussidiarietà?
    qs servizio alla persona è x tutti o sono fatti fuori extracom.?(cioè si possono definire persone?)
    L’anno scorso parlando con un politico PDL che mi voleva far votare la Moratti e a corto di argomenti mi ha detto ” Ma la Moratti finanzia …..”.
    Insomma è come a Napoli:voto di scambio.
    noi diamo il voto è in cambio…
    Sono cosi anche le promesse di Maroni?

    1. Nicola

      CIAO GIANNI O PINOTTO (DI GIOVANNA MEMORIA ANCHE SE LEI NON VOTA IN LOMBARDIA NON COSA DIRE ) RISPETTO AL SILENZIO CON LA MUSERUOLA DELL’USCENTE PRESIDENTE DELLA LOMBARDIA ROBERTO FORMIGONI

      1. giovanna

        Caro Nicola, del duo Gianni e Pinotto, problemi di digestione ??? 🙂

        1. Nicola

          No
          ho bevuto un FERNET BRANCA che è padano
          però potrei bissare con AMARO LUCANO che è della mia terra di origine
          è dei suoi gusti

          1. Francesco

            Non vive qui è pontifica,sa meglio di noi che ci viviamo la situazione lombarda.
            Voglio vedere cosa ne penserà dl Lega se M vince è trattiene il 75% delle tasse al nord.
            Diventera piu povera ma la colpa sarà come al solito dei comunisti e di Albertini
            Ma qs signora sa già che come quelle di SB sono promesse elettorali irrealizzabili.

            Nicola apro una sottoscrizione x la liberazione del ns ex presidente detenuto nelle prigioni di Arcore-
            Firma anche tu

        2. giovanna

          Caro NIcola,adesso, con l’aiuto di Pinotto, ho capito cosa volevi dire!
          Che ti devo dire, il fatto che io non voti in Lombardia non credo mi impedisca di avere delle idee a riguardo , tanto più che sono sempre stata “invidiosa ” delle conquiste di Formigoni e mi dispiacerebbe che fossero azzerate. Inoltre, non votando in Lombardia, mi sembra chiaro che non sono invischiata come voi in ripicche e bassezze di ogni tipo, vedo le cose da una distanza critica e le vedo nella loro essenzialità.
          Votando Albertini, che si dirà domani ad una donna che verrà a chiedere aiuto per il figlio che ha in grembo e verrà indirizzata ad un bell’aborto chimico, facile ed indolore?
          ( cosa che accade, i numeri cantano, in Emilia, Puglia e Toscana, guarda caso e per me la vita umana è il valore dei valori )

          1. francesco

            le ricordo che io sono sempre stato impegnato nell’aiuto alla vita fin da quando avevo 16 anni e lei oltre a cianciare che fa mia oggettiva?
            preferisco un buon amaro lucano e non il cianuro che lei o il suo sultano mi sapete offrire.
            Votando SB avremmo i matrimoni gay che cosa ha da dire?
            nulla solo fuga e insulti

          2. Nicola

            Ho capito Francesco (Pinotto) la signora Giovanna per lei farci digerire ci vorrebbe dare o l’olio di ricino o il cianuro (di Hitleriana memoria) per non farci votare Albertini.
            Grazie signora Giovanna per la sua distanza critica molto critica

          3. giovanna

            Mai pensato, nemmeno per un istante, di convincervi a non votare Albertini ( o anche voi in regione, come consigliato dai montiani che contano, votate Ambrosoli?): gente come voi, attaccata con la colla alle questioni personalistiche non si convincerebbe mai.
            Gente che subendo un (presunto ) torto da un parente, gli toglie il saluto fino alla tomba e pazienza per l’infanzia trascorsa insieme e i nonni in comune…si fa per dire…per dire il tipo di argomenti che proponete.
            Piuttosto, cari Gianni e Pinotto ( almeno questo scherzo innocente l’avete accettato, chi l’avrebbe detto ), non mi sembrate tutti e due più tanto baldanzosi ! 🙂
            ( ma il peggio deve ancora venire, se non vince Maroni )

          4. Nicola

            Infatti il peggio deve ancora venire (se vince il sussidiaro padano Maroni) sono perfettamente d’accordo con lei.
            Cara signora Giovanna

          5. Francesco

            Mai stato baldanzoso non credo nella riuscita in qs terra ma umile e tenace.
            Insomma uomini e non codardi.
            Caro Nicola il peggio lo stiamo vivendo da 20 anni e tanta gente che si crede furba aiuta il vero nemico :il relativismo etico o come diceva Del Noce “il nichilismo gaio”,ma tanta gente se ne dimentica basta poco :un posto al senato.

  6. Nicola

    Perchè tutte le cose che ha detto il padano sussidiaro Maroni non sono state fatte in Piemonte e in Veneto, forse perchè ci sono al governo gli statalisti padani?

  7. giuliano

    caro Maroni, tutto Ok, ma mi permetta una domanda: le stesse cose che lei ha promesso non le svolgeva già egregiamente Formigoni ?

    1. giovanna

      Caro Giuliano, il fatto che sono le stesse cose che per 18 anni ha svolto egregiamente Formigoni, mi sembra un motivo in più e non in meno per votare Maroni. Anche alla luce delle figuracce , soprattutto a livello umano, che sta facendo Albertini, come continuare a buttarla sul rancore e sul livore personale e nella evidenza sempre più chiara e dichiarata apertamente che il voto a lui è un voto ad Ambrosoli.
      A me alla fine di Maroni o Monti o altri importa poco, mi interessa invece molto il futuro politico del paese, che fine faranno i principi non negoziabili, anche se in ultimo, nemmeno la dittatura più feroce riuscirebbe a determinare la mia felicità, sebbene non mi auguri la dittatura del relativismo che si appresta a vincere.
      Comunque è imbarazzante leggere , dico in generale, di uomini grandi e grossi che personalizzano così le elezioni: ma non si dovrebbe pensare al futuro dei figli, piuttosto che a basse ripicche personalistiche?

  8. Marco

    Bene, Maroni ora può anche riavvolgere la lingua.
    P.S. Ma seriamente voi credete che la Lega una volta al potere non farà esclusivamente i suoi interessi dimenticando completamente il vostro appoggio in questa campagna elettorale (quest’ultima per di più voluta e provocata dalla Lega stessa)?
    Voi siete veramente convinti di potervi fidare di un partito politico che invoca la secessione?
    Non vi rendete conto che Maroni e i suoi non aspettano altro di spazzare via anni e anni di governatorato formigoniano?
    Capisco che non possiate appoggiare Ambrosoli, ma non avreste fatto meglio a lasciare libertà totale di voto ai vostri lettori/adepti?

    1. giovanna

      E secondo te, Marco è corretto dare degli adepti ai lettori di un giornale che non ti piace e non indica il voto che piace a te ? L’uso di questi termini, ed altri che in poche righe sei riuscito ad esprimere, che irridono l’altro, è disgustoso e squalificante per chi li adopera.
      E ,inoltre, mettono in evidenza che tu la libertà non sai nemmeno dove sia di casa.

      1. Marco

        Giovanna, la prego, mi spieghi com’è possibile coniugare i principi non negoziabili con l’arrogante politica che la Lega ha sempre propugnato nei confronti degli extracomunitari o addirittura nei confronti dei semplici cittadini stranieri?
        Solo io mi ricordo di quando la Lega chiamava “Ramadanmanzi” l’ex cardinale di Milano solamente perchè si recava a visitare ed aiutare le persone nei campi nomadi dei rom?

        1. giovanna

          La lega è stata alleata in tutti questi anni di buono scuola, fondo nasko, ecc ecc, ma ormai ho capito che a te, come a molti, gliene importa assai poco.Vedremo , tocco ferro, se Ambrosoli o Bersani sapranno fare meglio. In ogni caso, credo che i tuoi, come di altri, toni esasperati ed esasperanti, non siano di buon auspicio. Critichi il linguaggio passato della Lega, e ne usi uno peggiore.

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