Magnaschi (ItaliaOggi): «La missione in Libia non è più di carattere umanitario» – Rassegna stampa/2

Di Redazione
29 Marzo 2011
Pierluigi Magnaschi legge per Tempi le notizie più importanti di oggi: «I francesi hanno esteso la guerra in Libia in modo inaccettabile e cercano di far vincere gli oppositori di Gheddafi. Dobbiamo mandare un messaggio chiaro agli immigrati: se siete illegali, non potete entrare in Italia. Berlusconi è come Alberto Sordi»

Pierluigi Magnaschi, direttore di ItaliaOggi, ha selezionato per Tempi le notizie più interessanti della giornata: «E’ in atto una inaccettabile estensione della missione voluta dai francesi. La missione, che era di carattere umanitario, è sempre più tesa a far vincere gli avversari di Gheddafi. Sarkozy rivuole la grandeur della Francia ma è morto politicamente. L’Europa deve aiutare l’Italia con gli immigrati. Berlusconi ridicolizza i processi ma i magistrati di Milano hanno già svilito la loro funzione spiando sotto le coperte del premier».

La missione in Libia ha preso il nome di “Protezione unificata” ma i raid della coalizione bombardano le forze di Gheddafi più che proteggere la coalizione. Sembra un’azione diversa da quella sancita dalla risoluzione 1973 dell’Onu.

E’ in atto una inaccettabile estensione della missione voluta dai francesi. La missione, che era di carattere umanitario, è sempre più tesa a far vincere gli avversari di Gheddafi. Questa deriva non era prevista. E’ imbarazzante ad un certo punto scoprirsi d’accordo con le posizioni di Russia e Lega Araba. Anche la stampa sta giocando un ruolo imbarazzante, tanto è unilaterale e falsa l’informazione: qualche giorno fa è stato scritto che un jet francese ha abbattuto un aereo di Gheddafi, il che significa che il Colonnello non stava rispettando la no-fly zone. Poi vai a leggere l’ultima riga dell’articolo e c’è scritto che l’aereo era a terra, non in volo. Questo dice tutto.

A che cosa è dovuto l’improvviso interventismo del presidente francese Nicolas Sarkozy?
La Francia vuole recuperare la sua grandeur ma in Europa è stata soppiantata dalla Germania, che ha una florida economia e una vasta rete di rapporto con l’Est e con la Russia. La Francia ha poche relazioni internazionali e quindi cerca di inserirsi e diventare leader nel Mediterraneo, l’unica zona che gli rimane ma che è dominio di Stati come Spagna, Grecia e Italia. Sarkozy, come si è visto dal risultato delle ultime elezioni, è politicamente morto.

Domani Lampedusa verrà sgomberata da tutti gli immigrati, che però continuano ad arrivare.

L’Europa latita e non ci aiuta. Il messaggio che arriva in Africa è che noi accogliamo tutti e invece bisogna fare una campagna seria dal punto di vista politico e della comunicazione. Se noi non li respingiamo, loro continueranno ad arrivare. Invece il messaggio deve essere e deve arrivare alle popolazioni del nord Africa: se sei illegale, torni indietro. Anche dal lato dell’immigrazione la Francia se ne lava le mani e chiude le frontiere, anche se per legge non si può. In Europa dopo la normativa Schengen si può circolare liberamente. A che titolo la Francia blocca gli immigrati a Ventimiglia?

Ieri Silvio Berlusconi si è presentato in aula a Milano per il processo denominato “Mediatrade” e davanti al tribunale si sono scontrati sostenitori e detrattori del premier.

Berlusconi fa con i giudici quello che Alberto Sordi faceva con gli spaghetti: “Maccherone, mi hai provocato? E io te distruggo, me te magno”. Sta giocando una partita sul piano mediatico e così ridicolizza il processo. Questo non avverrebbe se i giudici di un procura politicizzata come quella di Milano non avessero ridicolizzato la loro funzione mettendosi a spiare sotto le lenzuola del premier. Adesso ricevono il trattamento che meritano.

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