
Libia, Zawiyah e Ras Lanuf restano in mano agli insorti
Il regime libico di Muammar Gheddafi ha chiesto all’Onu di sospendere le sanzioni adottate contro il Colonnello. In una lettera inviata al Consiglio di Sicurezza del Palazzo di Vetro, il ministro degli Esteri, Mussa Kussa, ha detto che c’è stato solo “un modico” utilizzo della forza contro i manifestanti e che il governo è stato “sorpreso” dalle sanzioni. Il regime ha chiesto che vengano sospesi il divieto di viaggiare e il congelamento dei beni per Gheddafi e il suo entourage “fino al momento in cui verrà chiarita la verità”.
I ribelli libici hanno aperto il fuoco stamane su un elicottero che volteggiava sopra il centro petrolifero di Ras Lanuf. Lo ha riferito un reporter della Reuters, presente sul posto, secondo il quale nella città, teatro lo scorso 4 marzo di violenti scontri, stamane non c’è alcuna presenza delle milizie fedeli al leader libico Muammar Gheddafi e la situazione appare calma.
Il regime ha smentito di aver perso il controllo dell’area, ma stamane all’entrata della città, nei pressi di un’installazione petrolifera, c’è un posto di blocco controllato dai ribelli, presidiato da una mezza dozzina di soldati. E alla richiesta se gli insorti abbiano il controllo della città, un soldato ha risposto: “Ovunque, al 100 per cento, è completamente al sicuro”. In una rotatoria stradale, è stata issata la bandiera libica dell’epoca precedente al colpo di Stato militare che portò Gheddafi al potere, quattro decenni fa, il simbolo adottato dagli insorti. “Abbiamo il controllo di Ras Lanuf: il porto, l’aeroporto, la compagnia petrolifera e l’area residenziale”, ha assicurato Ahmed Aljili, uno dei rivoltosi. Il reporter ha visto anche 25 persone che facevano la fila per il pane.
I ribelli libici sostengono di aver vinto la battaglia di Zawiyah, la città ad appena una cinquantina di chilometri da Tripoli. Dopo un’intensa battaglia mattutina, in cui le forze lealiste che assediavano la città, hanno sparato dai tank verso le zone residenziali e la gente ha cercato rifugio nelle moschee, a Zawiyah si festeggia e la gente, radunata nella piazza principale, spara colpi in aria. Lo ha raccontato la reporter di Sky News, Alex Crawford.
Secondo la Crawford, i ribelli hanno respinto l’attacco delle forze lealiste e adesso si festeggia in città, dove sarebbero rimasti solo pochi cecchini. La battaglia per Zawiyah, già ieri teatro di intensi scontri, era iniziata stamane all’alba, con 25/30 mezzi blindati che hanno puntato verso il centro e la città è rimasta sotto attacco per due ore e mezzo.
Respinto l’attacco alla città petrolifera di Ras Lanuf, i ribelli libici che si trovano nella parte orientale della Libia hanno detto che si stanno spostando verso occidente. Secondo gli insorti, è stata conquistata anche la piccola città di Bin Jawad, circa 60 chilometri ad ovest di Ras Lanuf e, secondo alcuni, le forze anti-regime si sarebbe già spinte oltre e alcuni avamposti hanno già raggiunto Harawa, 12/15 chilometri oltre Bin Jawad.
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