Libia, l’opzione migliore è l’esilio di Gheddafi. Il rais agli alleati: «Siete come Hitler»

Di Redazione
30 Marzo 2011
Che Gheddafi se ne vada con l'aiuto dell'Unione Africana in uno dei suoi paesi è la soluzione ottimale, secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini, che deve uscire dall'incontro di oggi sulla Libia a Londra di 37 alti funzionari di altrettanti paesi. Muammar Gheddafi torna a parlare e dichiara: «Lasciate che sia l'Unione Africana a gestire la crisi, la Libia accetterà tutto quello che l'Ua deciderà. Questa operazione militare è come quella di Hitler quando bombardava l'Europa»

L’esilio di Muammar Gheddafi grazie all’impegno dell’Unione Africana: è la migliore soluzione che potrebbe uscire dalla Conferenza di Londra, dove si riuniscono sulla crisi libica gli alti funzionari di 37 paesi e cinque organizzazioni internazionali. Lo riferiscono fonti della Farnesina, stigmatizzando l’assenza dei delegati dell’Ua a Londra.

Dopo l’odierno esordio a Londra, il gruppo si riunirà prima in Qatar e poi a Roma. Il Gruppo di contatto sulla Libia intende trovare una via d’uscita, dopo oltre 10 giorni di bombardamenti aerei, alla crisi libica e sul dopo Gheddafi, dove sembra prendere sempre più piede l’ipotesi dell’esilio in un paese africano. Opzione avanzata dal ministro degli Esteri Franco Frattini, e sostenuta tra gli altri dalla omologa spagnola Trinidad Jimenez. Presenti anche i vertici del Consiglio Nazionale Transitorio dei ribelli di Bengasi, la maggiore forza di opposizione al Colonnello, guidata da Muahammed Jabril.

Oggi Muammar Gheddafi, attraverso l’agenzia ufficiale Jana, ha lanciato questo messaggio: «Lasciate che sia l’Unione Africana a gestire la crisi, la Libia accetterà tutto quello che l’Ua deciderà». Nel vertice dell’Ua tenuto la scorsa settimana ad Addis Abeba, il governo libico si è già detto «pronto ad applicare la road map» proposta dall’Ua, in cambio di un cessate il fuoco e della fine delle operazioni della coalizione internazionale.

Nel suo messaggio, Gheddafi ha invitato il gruppo di contatto a fermare «la vostra offensiva barbara e ingiusta contro la Libia»: «Lasciate la Libia ai libici, state eseguendo un’operazione di sterminio, state distruggendo un popolo che viveva in pace e in sicurezza, state per distruggere un paese in corso di sviluppo». Gheddafi ha quindi paragonato l’operazione militare alleata in Libia alla campagna di «Hitler» in Europa: «Sembra che voi in Europa e negli Stati Uniti non comprendiate che questa operazione militare, barbara e malefica, somiglia alle campagne di Hitler quando invadeva l’Europa e bombardava il Regno Unito».

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.