Letta dà il via alle consultazioni per il Programma 2014

Di Chiara Rizzo
07 Gennaio 2014
Sarà Scelta civica oggi pomeriggio il primo partito che il premier ascolterà per la definizione dell'agenda 2014. Il premier ha chiesto ai ministri una tabella di priorità. Sul tavolo anche il rimpasto

Due settimane dedicate ad incontri e alla ridefinizione del programma di governo per il 2014: il premier Enrico Letta ha rinviato un vertice con la Turchia, in programma a Istambul il 17 gennaio, e si è messo subito al lavoro. Dopo averlo comunicato personalmente all’omologo turco Recep Erdogan. Letta ha anzitutto chiesto ai ministri un rapporto con i provvedimenti già approvati, quelli che ciascuno per la sua competenza metterebbe in cima alla classifica delle cose da attuare nel nuovo anno e quelli che possono ancora attendere.

RIMPASTO NECESSARIO. Sul tavolo, dopo la verifica di maggioranza sul programma 2014, c’è anche il tema del rimpasto di Governo, apertosi dopo le dimissioni del viceministro dell’Economia, Stefano Fassina, il quale oggi ha parlato del suo gesto definendolo «un sacrificio per un’assunzione collettiva di responsabilità. C’è un’ambiguità che va sciolta. Vedo un atteggiamento che non è utile al Pd, che non è utile al Governo e soprattutto non è utile all’Italia. Non stiamo parlando di giochini interni, stiamo parlando del governo di un Paese che è in drammatiche emergenze economiche e sociali. Quindi il mio gesto è un po’ disperato, se volete, è fatto con sacrificio, perché non l’ho fatto con leggerezza, ha l’obiettivo di un’assunzione collettiva di responsabilità». Fassina ha proseguito “sfidando” metaforicamente il segretario Pd: «Renzi giustamente e doverosamente chiede una svolta, perché ha avuto un mandato ampio dagli elettori che l’hanno votato al Congresso, si spenda anche con alcuni uomini ed alcune donne e per dare coerenza ai propri obiettivi».

SCHIFANI: «PATTO DI COALIZIONE SEMPLICE». Il presidente di Nuovo centrodestra Renato Schifani ha confermato la fedeltà del suo partito al governo Letta, chiedendo «Un patto di coalizione semplice. Abbiamo un anno di tempo. Occorre individuare alcuni punti essenziali e strategici per la ripresa economica del Paese e per migliorare la burocrazia e la qualità della vita degli italiani. Abbiamo alcuni argomenti, ma importanti. Mi auguro che anche Renzi ponga soltanto pochi punti perché questo governo ha soltanto un anno e qualche mese di vita». Intanto le consultazioni si aprono già oggi, con Scelta Civica. Il premier Letta stamattina ha intanto incontrato i ministri all’Economia, Fabrizio Saccomanni, e al Lavoro, Enrico Giovannini.

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