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Cinema Fortunato

La favola italoamericana (un po’ furbetta) di Salvatores e la certezza “Dune”

Di Simone Fortunato
06 Dicembre 2024
“Napoli - New York” funziona ma non del tutto. La miniserie ispirata al kolossal di Villeneuve è ottima per gli aficionados. Per i nostalgici di Mel Gibson c’è “Hacksaw Ridge”. Un pastrocchio “Milo su Marte”. I film della settimana
Fotogramma del film “Napoli - New York” di Gabriele Salvatores con Pierfrancesco Favino

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.

Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante

Napoli - New York ★★

Di Gabriele SalvatoresDove vederlo: al cinema

Alla fine della Seconda Guerra mondiale due ragazzini finiscono clandestini su una nave destinata in America. Buon film di Gabriele Salvatores, un po’ furbo nell’impianto narrativo e soprattutto sul finale che ricorda tanto il film di Paola Cortellesi e che c’entra poco o nulla con invece una bella storia ad altezza di ragazzino. Buona confezione, anche se New York è stata ricostruita dalle nostre parti. Interpreti eccezionali, soprattutto i ragazzini; Pierfrancesco Favino sfoggia un nuovo ruolo, quello dell’italiano che parla un inglese maccheronico. Funziona bene la parte iniziale che cita addirittura Sergio Leone e il suo C’era una volta in America, ...

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