
La 4C Spider è realtà. Seducente e mozzafiato

Attesa quanto Babbo Natale la notte del 25 dicembre, prevedibile come l’arcobaleno dopo un temporale e, soprattutto, affascinante da mozzare il fiato. La nuova Alfa Romeo 4C Spider è realtà. È la versione scoperta della raffinata coupé a trazione posteriore del Biscione.
Con la “sorella” a tetto rigido condivide il noto 4 cilindri 16V di 1.742 cc a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore, collocato centralmente e forte della fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico.
[pubblicita_articolo]Dotato di 240 cavalli e 350 Nm di coppia nonché alleggerito di 22 chilogrammi rispetto allo standard, lavora in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione a 6 rapporti e al selettore Alfa D.N.A. che, alle modalità di marcia tradizionali (Dynamic, Natural e AllWeather) aggiunge la configurazione Race.
Consente alla roadster d’Arese di scattare da 0 a 96 km/h (le 60 miglia americane) in 4,1 secondi, raggiungendo la velocità massima di 257 km/h.
Nonostante l’irrigidimento del telaio monoscocca in carbonio – necessità legata alla configurazione open air – il peso della vettura è da riferimento, superiore di soli 10 chilogrammi alla 4C coupé, complici la capote in tela asportabile e le superfici vetrate più sottili del 10 per cento rispetto alla versione chiusa. Un risultato eccezionale.
Rivisto anche l’impianto di scarico: alle due uscite tonde tradizionali collocate alle estremità dell’estrattore subentra – a patto di attingere agli optional – una soluzione centrale a doppio stadio con terminali in titanio e carbonio realizzati dagli specialisti sloveni di Akrapovic. L’impianto è corredato di valvola elettroattuata con tecnologia wireless per adattare sia il sound sia i valori di retropressione in base a due setup.
Rispetto alla coupé non variano lunghezza e interasse, mentre al retrotreno debuttano un inedito estrattore e un piccolo spoiler integrato. Un componente con valenza sia estetica sia funzionale è il roll-bar rivestito in carbonio: le fibre composite vengono utilizzate anche per la cornice del parabrezza, la cella dell’abitacolo e l’hard top alternativo alla capote in tela.
Tra gli optional, il pacchetto Track che include ammortizzatori specifici, pneumatici Pirelli P-Zero, volante a fondo piatto, retrovisori laterali e quadro strumenti in carbonio. Debutterà in estate sia negli States sia in Europa.
A cura di RED Live
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