

La sfida, ideata da Deus Ex Machina e sostenuta da Yamaha Europe filiale italiana, è di quelle allo stesso tempo originali e classiche: merito delle moto protagoniste della gara, scelte con cura tra speciale con pneumatici tassellati, enduro del passato e stradali modificate. Lo scenario? Un’altra sorpresa: è la storica area dell’acciaieria Falck di Sesto San Giovanni ad accogliere piloti e spettatori.
Le suggestioni di un mondo che ritorna e la voglia di riscoprire il fascino ispirano il Deus Swank Rally, che si snoda su quattro tappe: si parte da “Milano Rumble” per approdare il 21 maggio a “The Reunion” all’autodromo di Monza. Le colline di un altro autodromo, quello di Varano de’ Melegari (Parma), vedranno in azione le speciali e i loro piloti il prossimo 27 maggio, mentre la quarta e ultima tappa, in calendario il 17 settembre, andrà in scena in una località ancora segreta.
La formula è semplice: percorso fettucciato e prove speciali danno vita a un rally “urbano” all’insegna dell’abilità di guida e della personalizzazione nell’allestimento delle moto. Una formula che ha trovato nell’area ex Falk, presto al centro della riqualificazione “MilanoSesto”, l’approdo ideale. Peccato che la pioggia abbia costretto gli organizzatori a modificare il programma, ridotto a causa delle pessime condizioni metereologiche.
Significativa la presenza di Yamaha, che ha schierato una special creata appositamente, la Swank Rally sviluppata sulla base della tre cilindri XSR900: per ora si tratta di un prototipo, che però anticipa un vero e proprio modello, che sarà svelato in occasione della quarta tappa del rally.
Photo Credits Campelli – Renieri
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