Maschio o femmina? Alexandra o Wayne? Nessuno al di fuori di Buckingham Palace lo sa con certezza, anche se le illazioni sul figlio di William e Kate vanno avanti da mesi. A giorni potremmo tutto quanto sarà svelato, ma nel frattempo c’è chi scommette. E le puntate sono più alte del giorno in cui i due si sono sposati, quando si scommetteva sul colore che avrebbe indossato la Regina o sullo stilista che avrebbe vestito Kate.
NOME? Il portavoce dell’agenzia di scommesse William Hill, il signor Joe Crilly, ha detto che le scommesse arrivano da tutte le parti del mondo. «Gli inglesi amano la famiglia reale, e così anche in altri stati. C’è un giro di scommesse globali, perfino sulla modalità in cui nascerà il bambino, se con parto naturale o cesareo».
La puntata più alta è però quella che riguarda il nome dell’erede. C’è chi dice Alexandra, che è il secondo nome della regina Elisabetta. Chi dice Charlotte, perché il nome della moglie di re Giorgio, chi ancora dice Victoria, nome della monarca che ha regnato più a lungo in Gran Bretagna.
AFFARI. «Mille anni di tradizione spazzati via dalle scommesse, anche se non è nostro desiderio turbare la pace della famiglia», ha detto ad AFP News il portavoce della Paddy Power, altra catena di scommesse. E sulla data? C’è chi punta sulle prime settimane di luglio, chi dice con certezza il 13 luglio. La Paddy Power, sul matrimonio di William e Kate, aveva incassato 300 mila sterline di puntate. Ma su questo evento gioioso è previsto un fatturato ancora maggiore. E chi scommette su colore di capelli, somiglianza alla madre o al padre, colore degli occhi, si sfrega le mani in attesa che il bambino nasca.