Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Giustizia

Intercettazioni, tutto risolto. Basta perdere il cellulare

Lo insegna il caso dell'inchiesta sulla Loggia Ungheria. Non è stato possibile ricostruire i dialoghi fra i magistrati Greco e Salvi perché entrambi hanno smarrito il telefonino

Emanuele Boffi
14/01/2022 - 6:26
Giustizia
CondividiTwittaChattaInvia

Ma quanto tempo – giorni, mesi, anni – abbiamo perso a parlare della “Repubblica delle intercettazioni”, dell’invasività del trojan, della gogna mediatico giudiziaria e di un sistema perverso tutto intento a spiarci dal buco della microfono del telefonino?

Dopo anni a discutere sulla liceità dei sistemi di spionaggio dei cellulari e sulla divulgazione delle conversazioni, è stata trovata la soluzione: basta dire che si è perso il telefono. Basta dire che è stato smarrito e tutto sarà perdonato, nulla sarà reso noto.

Un particolare eclatante

Succede questo: il cronista della Verità Giacomo Amadori ha raccontato sul quotidiano le ultime vicende del caso “Loggia Ungheria”. Una storia complessa, per molti versi poco chiara (qui trovate un riassunto) e che vede coinvolti alcuni importanti magistrati italiani (Piercamillo Davigo e Francesco Greco su tutti).

LEGGI ANCHE:

Carlo Nordio (foto Tempi)

Carlo Nordio: «Una rivoluzione copernicana per la nostra giustizia»

9 Marzo 2022
magistrati, inaugurazione anno giudiziario

Referendum sulla giustizia. Perché firmeremo

9 Giugno 2021

Senza farla tanto lunga, Amadori racconta che, mentre è in via d’archiviazione la posizione dell’ex Procuratore della Repubblica di Milano Greco, finito indagato a Brescia per omissione di atti d’ufficio per il caso dei verbali dell’avvocato Piero Amara su una presunta loggia, viene reso noto un particolare «eclatante».

Telefonini smarriti

La Procura di Brescia, infatti, per verificare alcune dichiarazioni di Davigo, aveva bisogno di ricostruire le conversazioni telefoniche tra Greco e il procuratore generale della Cassazione, Giovanni Salvi. Solo che non è stato possibile. Perché?

A questo proposito Amadori riporta un’annotazione del procuratore di Brescia, Francesco Prete, che dice così: «Non è stato possibile rinvenire sul telefono del procuratore Salvi il contenuto di quel messaggio in quanto lo stesso procuratore ha dichiarato di aver smarrito l’apparecchio che aveva all’epoca» e «anche sul versante del procuratore Greco la ricerca è stata infruttuosa avendo questi a sua volta cambiato telefono dopo maggio 2020. Non vi è conferma quindi che Greco si sia indotto a effettuare le iscrizioni in quanto sollecitato dal procuratore generale della Cassazione».

Riassume Amadori: «Dunque la prova che avrebbe potuto dare ragione a Davigo e Storari non si è trovata perché due alti magistrati hanno dichiarato a verbale di aver perso ogni traccia del contenuto dei rispettivi cellulari. Cioè nel luglio e nel settembre 2021 entrambi non avevano più il telefonino che usavano nel maggio del 2020 e non avevano più neanche la copia del contenuto».

Fosse successo a un politico

Titolava ieri il Riformista di Piero Sansonetti: “Loggia Ungheria ops… Greco e Salvi hanno perso il cell. Vabbè succede. Inchiesta chiusa”. In effetti, come non rallegrarsene? Solo una domanda si poneva Sansonetti: «Ma secondo voi che cosa sarebbe successo se a perdere il cellulare fosse stato magari un cittadino comune o addirittura un politico? A occhio e croce, in base all’esperienza, la scomparsa del cellulare sarebbe stata considerata prova certa di colpevolezza. Per fortuna i magistrati di Brescia sono garantisti».

Anche noi siamo garantisti e ci immaginiamo che, d’ora in poi, nessuno farà più domande se un politico – chessò, un governatore – perdesse qualcosa – chessò, degli scontrini. Se un magistrato può perdere un telefono, un politico non può smarrire degli scontrini? O c’è una questione di pesi e misure diverse?

Comunque, alla fine, prevale il sollievo. D’ora innanzi non dovremo più impiegare giorni, mesi e anni a discutere di riforme delle intercettazioni. È tutto risolto, la soluzione era così semplice che bastava un po’ di disattenzione e sbadataggine nella cura del proprio cellulare per risolvere tutto.

Foto Ansa

Tags: Piercamillo Davigo
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Carlo Nordio (foto Tempi)

Carlo Nordio: «Una rivoluzione copernicana per la nostra giustizia»

9 Marzo 2022
magistrati, inaugurazione anno giudiziario

Referendum sulla giustizia. Perché firmeremo

9 Giugno 2021
Piercamillo Davigo, tra i magistrati coinvolti nel caso "loggia Ungheria"

Cos’altro deve succedere perché la politica riformi la giustizia?

5 Maggio 2021
Assemblea plenaria del Csm presieduta da Mattarella

Elezioni Anm. Dopo Palamara, il Csm rischia un altro brutto colpo

17 Ottobre 2020
Luca Palamara

Altro che tonno, Palamara è il pesce siluro della casta giudiziaria

16 Giugno 2020
Piercamillo Davigo

Davigo non aspetta le sentenze. Noi aspettiamo una domanda

30 Maggio 2020

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Nemmeno un grazie a Andreotti e Martelli, i soli che tentarono di salvare Falcone
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist