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Squalo chi legge

Incontri con persone che hanno molto vissuto

Di Ubaldo Casotto
20 Aprile 2025
“Il tempo del bosco” di Calabresi sono centoquaranta pagine di “consigli”. Non un elenco di precetti, ma una sequela di vite che rivendicano la libertà come capacità di scelta, non come mera possibilità di fare tutto. Non avevo intenzione di leggerlo. L’ho letto in un giorno
Foto Depositphotos

Non avevo intenzione di comprare un libro di Mario Calabresi. Sono entrato da Mondadori e ho iniziato a scorrere i titoli, Il tempo del bosco non mi attirava particolarmente ma l’ho preso in mano e l’ho aperto a caso, pagina 56:

«Marcello non ha nessun account social, forse si era iscritto a Facebook, ma non lo ha mai usato, niente Instagram e solo un breve incontro con Twitter, quando già era diventato X. Gli chiedo se non si senta tagliato fuori. “Fuori da cosa?”».

L’ho preso e mi sono avviato alla cassa. Dev’essere un libro che parla della realtà, ho pensato. L’ho letto in un giorno – Calabresi sa farsi leggere –, è un libro fatto di incontri. Il primo è con una ragazza che pone una domanda, gli altri sono la ricerca e l’offerta di una possibile risposta.
«Come si può tenere insieme tutto?»
La domanda di una sconosciuta studentessa di Medicina, incontrata nel cortile della facoltà, è questa:

«Sono in pari con gli esami, ho seguito tutta la pratica richiesta, ho migliorato il m...

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