Il “Pazzo” va alla “Pazza”, Giampaolo Pazzini all’Inter avrà il 7

Di Daniele Guarneri
29 Gennaio 2011
Giampaolo Pazzini si accasa con i nerazzurri, Biabiany con i blucerchiati. Il "Pazzo" sulle spalle porterà il numero che fu di Fresi, Moriero, Van Der Meyde, Figo e Quaresma. Tra flop e grandi giocatori, ecco una rassegna dell'eredità che Pazzini si porterà sulle spalle all'Inter

Finalmente Giampaolo Pazzini ha firmato e così la punta tanto sognata da Benitez, e richiesta con gentilezza da Leonardo, è arrivata. Biabiany saluta e si aggrega alla Sampdoria, mentre il “Pazzo” sarà della “Pazza” fino al 2015. Numero di maglia scelto: 7.

Un numero importante per le squadre di calcio. Nell’Inter è stato indossato da giocatori importanti, ma anche da bufale del calcio mondiale. Così, sfogliando gli almanacchi, notiamo che quando le squadre scendevano ancora in campo con i numeri dall’1 all’11, nella Grande Inter del primo Moratti il 7 veniva scelto quasi sempre da Jair. Andando avanti con gli anni la maglia è stata indossata da Orlandini. Poi quando si è deciso di assegnare all’inizio dell’anno un numero a ogni giocatore, il 7 è passato da Fresi al funambolico Moriero, l’uomo degli assist a Ronaldo. Dopo di lui ecco la meteora Pacheco.

Dal 2001 la maglia è stata indossata dal primo di una breve lista di portoghesi che sono entrati in qualche modo nella storia nerazzurra. Il primo è stato Sergio Conceicao. Un bel ricordo non lo ha lasciato sicuramente l’olandese Van Der Meyde, che aveva fatto sognare tutti i tifosi per la fama da cecchino che si portava addosso: 32 presenze e solo 2 miseri gol.

E finalmente ecco il secondo portoghese, che non ha tradito le attese
della tifoseria: Luis Figo, dal 2005 al 2009 ben 109 presenze e 9 gol. Appese le scarpette al chiodo il numero magico è finito sulla schiena di Quaresma – ultimo portoghese per il momento – voluto fortemente da Mourinho e presto abbandonato nel dimenticatoio dallo stesso allenatore, tanto che lo scorso anno quando finalmente Moratti è riuscito a liberarsene, in via Durini si è tirato un bel sospiro di sollievo.

Il 28 gennaio 2011 il 7 ha ritrovato un padrone: Giampaolo Pazzini,
26 anni, 197 presenze in Serie A e 64 reti che, se si considerano anche le varie coppe nazionali ed europee, diventano 276 gare per 96 gol. Non male come presentazione. Adesso starà a lui far tornare il 7 un numero importante per i colori nerazzurri, a partire, forse, dalla prossima partita di campionato.

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