Il moderato giudizio di Fo: la gestione del denaro della Chiesa viene da luoghi oscuri, come la mafia
Ragazzi, si fa sempre più dura. Chi fra questi è il migliore? Di Saviano vi abbiamo già detto e così di Vattimo e Merlo. Certo che questo Dario Fo interpellato oggi dal Fatto quotidiano ce la mette tutta per batterli.
MICA COME NOI MAOISTI
La Chiesa da una parta ricatta e dall’altra è ricattata. Vive per tenere nascosti gli affari più torbidi e per ignorare i crimini più palesi.
Dario Fo intervistato da Beatrice Borromeo, il Fatto quotidiano
E LO DICI AL FATTO QUOTIDIANO?
Qui non vedo paura né violenza. Piuttosto un lungo logoramento, che ha messo il Papa nella condizione di andarsene. Penso a Vatileaks e ai marpioni che lo circondano per spiarlo e tradirlo.
L’HO VISTO CONFABULARE CON IL BABAU
Che ruolo avrebbe in una sua opera il Segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone? «Quello dell’uomo nero, che ha in mano il potere vero, e cura certi affari che chiamare loschi è un eufemismo».
ROBA BUONA STAMANE EH?
L’equilibrio, nella Chiesa, viene dalla gestione di denaro che arriva da luoghi oscuri, come la mafia.
ME L’HA SPIEGATO DAN BROWN
Non sono solo complici, ma anche promotori di strategie meschine. Hanno inventato il Purgatorio pochi anni prima che Dante lo inserisse nella Divina Commedia: non ve n’è traccia nei Vangeli. E l’hanno fatto per guadagnare miliardi, costringendo i familiari dei morti a pagare per le messe, per le esequie e soprattutto per l’intercessione verso il Paradiso.
E DOVRESTI SENTIRLO PARLARE IN ELFICO
Perché, secondo lei, la gente non si ribella a questi meccanismi? «Quando ascolti un Papa che parla in latino o in greco non t’interroghi su quello che dice. È il potere della cultura».
PROPRIO COSÌ
E poi qualche secolo fa, per stare tranquilli, hanno anche deciso che mettere in dubbio i dogmi della Chiesa è peccato mortale.
MA NON SENZA UNA BUONA DOSE DI FRUSTATE
Che aspettative ha sul prossimo Pontefice? «Proprio nessuna. È improbabile che scelgano una figura forte, autorevole come, per esempio, era il cardinale Carlo Maria Martini. Un grande uomo che, infatti, è stato esiliato in Israele».
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18 commenti
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un servitore del male o della bestia non può che dire queste cose. Questi servitori della bestia producono fango in continuazione.
cosa ne può sapere lui del papa se non vede al di là del suo naso.
Questo indecente buffone va semplicemente cestinato. Non interessano le sue minchiate. Stronzo fascista e stronzo comunista: una fedeltà al marchio.
a questo je puzza er fiato de zolfo!
a qusto je puzza er fiato de zolfo!
E’ evidente che fò è l’abbreviazione di fobia. Ha già segato il papa non ancorora eletto.
Certo che uno che parla così dev’esere ben addentro ai sacri palazzi, che sia un maggiordomo in cerca di lavoro? Ma noooo… forse ha solo letto Kung.
Uno dei vantaggi della libertà sta nel farsene un baffo – è un eufemismo – dei vari Fo, Saviano, ecc.
Fo, quello del Nobel, che scrisse negli anni ’70 “Morte accidentale di un anarchico”, contribuendo al clima di odio in cui maturò l’assassinio del Commissario Calabresi: quanti lo ricordano?
Chi non lo sa può leggersi L’eskimo in redazione, di Brambilla.
E questi cattivi maestri sono quelli che predendono di pontificare, appunto, sulla Chiesa. Adieu.
tutto e il contrario di tutto… l’importante è che se ne parli.
e gli hanno dato pure il nobel a questo fenomeno…
mi sembra che Fo non dica nulla che non sia ovvio e condivisibile… o no?
mai sentito parlare di don Treppiedi? (non è un nome d’arte!)
…o Don Alberto Barin – quello che ricattava i detenuti di Rebibbia in cambio di favori sessuali.
vabbé che questi han fatto santa teresa di calcutta (Christopher Hitchens. La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa. Minimum Fax 2003)
francamente trovo noioso e anche stupido accanirsi su veri o presunti scandali sessuali (che poi in realtà non scandalizzano nessuno), per me quello che conta sono i soldi illeciti (cioè rubati alla collettività) e chi li maneggia
condivido, ma nel caso della chiesa e dei suoi accoliti sesso e denaro hanno lo stesso potere attrattivo.
gli scandali sessuali sono noiosi – ma se ogni due per tre vengono commessi da chi passa il tempo a fare la morale agli altri, diventano un argomento di rilievo.
così come il furto alla collettività commesso da chi predica la povertà (per gli altri).
Ale: non mi dire che sei quello cui non piacciono termini offensivi e parole d’odio !
E soprattutto sei quel tizio amante del garbo ? 🙂
Alcofibras: complimenti per la finezza degli interlocutori !
Ma non ti preoccupare, stai sulla buona strada anche tu ! 🙂
sono stato sgarbato? non mi pare…
Sgarbato tu, Ale? Tu che sei un accolito di istituzione attratta da sesso e denaro e che ruba alla collettività, pur facendo la morale….
( ti suona garbato vomitare in casa d’altri????)
in questa casa esprimere un’opinione è considerato “vomitare”?
però, accoglienti…
La mia opinione, a casa mia, come lettrice di Tempi, è che presentarsi offendendo con offensive parole d’odio a destra e a sinistra, è più vicino al vomitare bile che all’esprimere opinioni e lungi da me il voler accogliere personcine educate come te.
E’ un giochino che altri prima di te, con un nome mooolto simile al tuo, hanno tentato, non sei originale!
“a no, Ivano, questo è un po’ come un servizio sociale.
Coi ritardati etici si fa così: gli scrivi che sono dei ritardati, ovviamente sapendo che essendo ritardati non capiranno cosa gli hai scritto. E come previsto, loro ti scriveranno delle cose farneticanti che non c’entrano una fava con quel che gli hai scritto. Tu non te la prendi a male perchè sai che sono degli sfigati che han bisogno di un posticino tutto loro dove sfogarsi della rabbia. D’altronde van capite, povere bestie. Vivono in un mondo che ha scoperto da un paio di secoli prima di loro che quel che proclamano come valore, non vale neanche la carta igienica su cui scrivono le lor belle paroline. Per forza hanno il sangue agli occhi: perchè non giochiamo la loro giochino, e come tutte le persone infantili, cercano di buttare all’aria il gioco che a loro non piace.
Io mi affaccio, ricordo loro quanto siano patetici, e aspetto. Loro scrivono, si beccano un paio di ceffoni, e poi li osservo frignare che sono cattivo, aggressivo, maleducato, miscredente…”
E con questo, con te ho chiuso, spero che altri mi seguano.