Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Il caso talidomide, e l’assurdità di usare le mamme (anziché gli animali) come cavie

È meglio sacrificare degli animali per le sperimentazioni di farmaci o correre il rischio di sperimentazioni alternative? Nella polemica tra Giovanardi e la Lav torna il caso del farmaco venduto a donne gravide (e che fece 600 vittime solo in Italia)

Chiara Rizzo
14/09/2012 - 8:27
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

Giancarlo Cosio (nella foto a lato) è stato più volte medaglia d’oro per lo slalom nello sci nautico ai campionati italiani (2006) europei (2004) e a quelli mondiali per disabili (2005 e 2007): un uomo dei record che è anche il volto di una malattia dimenticata. Cosio è una delle vittime del talidomide, un farmaco somministrato alle donne incinte tra il 1957 e il ’61-’62. Serviva a calmare le nausee durante la gravidanza, solo dopo il mondo scoprì che aveva dei terribili effetti collaterali sui feti, a cui bloccava lo sviluppo degli arti.
Cosio non ha le due braccia e la gamba destra: solo la sinistra si è sviluppata normalmente. Di talidomide si poteva anche morire e, secondo le stime fatte sui giornali dell’epoca, in Italia circa 600 furono le vittime, prima che da noi, come nel resto del mondo, il farmaco fosse tolto dal commercio: solo 50 anni dopo questi fatti, lo scorso 1 settembre, la casa farmaceutica tedesca che lo produceva, la Gruenenthal, ha chiesto pubblicamente scusa per la tragedia.

RISARCIMENTI. «Siamo molto dispiaciuti – ha detto l’amministratore delegato dell’azienda –. Chiediamo perdono che per quasi 50 anni non siamo riusciti a trovare il modo di comunicare con voi da essere umano a essere umano». Una laconica dichiarazione che non potrebbe mai risarcire né le migliaia di madri, né i loro figli che di quel farmaco furono ingenue vittime perché mai alcuna sperimentazione era stata fatta prima del commercio su animali in stato di gravidanza.
Nel mondo oltre diecimila bambini sono nati ciechi, sordi, o con malformazioni agli arti come Cosio, ma per 50 anni su di loro è calato il silenzio per evitare che chiedessero risarcimenti economici alla Gruenenthal: in Italia non è nemmeno mai stato fatto un censimento delle vittime di questo farmaco. Secondo Vincenzo Tomasso, presidente dell’associazione thalidomici italiani, «le vittime ancora in vita sono 300. In tutto saranno state 600, ma molti sono morti dopo pochi mesi, proprio a causa del talidomide. Solo negli ultimi anni siamo riusciti a vederci riconosciuto un indennizzo da parte dello Stato, visto che le aziende italiane a cui era stato venduto il brevetto sono fallite o scomparse».

MAMME CAVIA. Proprio in seguito allo scandalo talidomide, negli anni ’60 dalla Germania e poi in tutto il mondo (il farmaco era venduto in 40 paesi) furono introdotte le prime regole e soprattutto la farmacovigilanza, per impedire nuovi rischi di effetti collaterali gravissimi. «Furono le donne incinta a fare da cavia» ha ricordato qualche giorno fa il senatore Carlo Giovanardi (Pdl), in seguito alle scuse della Gruenenthal: «Se la sperimentazione fosse stata fatta sugli animali si sarebbero evitate drammatiche conseguenze per migliaia di persone. È un terribile esempio da tenere bene in mente nel momento in cui alcune associazioni hanno lanciato una campagna per abrogare l’obbligo delle sperimentazioni scientifiche sugli animali prima di mettere in commercio i farmaci».
Il riferimento è alle polemiche divampate sul recepimento della norma comunitara 14 del 2011, che pone nuovi paletti alla sperimentazione dei farmaci sugli animali (da sostituire con sperimentazioni alternative), e che il ministro della Salute Renato Balduzzi ha commentato positivamente. Su questi paletti alla sperimentazione sugli animali il dibattito politico ha visto un fronte bipartisan compatto nell’esprimere contrarietà. La posizione di Giovanardi, ad esempio, è condivisa anche dal senatore del Pd Ignazio Marino e dalla presidente della commissione Politiche europee del Senato, Rossana Boldi (Lega), che ha stigmatizzato il tentativo di «instillare nei media una superficiale e inconsistente distinzione tra coloro che amano gli animali e coloro che, invece, caldeggiano la vivisezione. In realtà, la divisione andrebbe fatta tra chi intende incentivare la ricerca scientifica mirante all’accrescimento del benessere umano e chi, invece, demagogicamente, va a solleticare le emozioni più epidermiche del cittadino medio, il quale viene, in tal modo, informato in maniera scorretta circa la reale portata della sperimentazione animale».
Tanto Giovanardi che Marino hanno sottolineato con forza che la normativa europea vieta di commercializzare qualsiasi farmaco che non sia testato secondo rigidissimi protocolli. L’eventuale ingresso della nuova legge sulle sperimentazioni animali comporterebbe semplicemente il fatto che le case farmaceutiche italiane delocalizzerebbero le sperimentazioni e la produzione di farmaco, e il paradosso dell’importazione nel nostro Paese di farmaci testati comunque su animali, ma in paesi dove i controlli sanitari sono al di sotto dei requisiti minimi.

LEGGI ANCHE:

Nel mondo esiste una sola farmacia (ed è cinese)

24 Agosto 2020

Malati di salute

30 Ottobre 2017

GLI ANIMALISTI. Intanto sul caso talidomide si è contrapposta polemicamente a Giovanardi la Lega anti-vivisezione che ha dichiarato, attraverso la dottoressa Michela Kuan, che «Giovanardi persevera nel sostenere assurdità scientifiche legate al modello animale e si avventura in affermazioni false e infondate». Riguardo alle mamme che furono involontarie “cavie” del farmaco, Kuan sostiene invece che «i test eseguiti dai ricercatori (all’epoca, ndr) cercano negli animali la prova di ciò che era già noto nell’uomo, ma nessuna delle specie trattate in laboratorio con il talidomide produsse feti focomelici. Il risultato fu solo un massacro di moltissimi animali».

I TEST TARDIVI. Una replica autorevole a Kuan è arrivata da Silvio Garattini, direttore dell’istituto di ricerche farmacologiche dell’istituto Mario Negri di Milano, che ha smentito la dottoressa citando la letteratura scientifica relativa al caso taladomide (sette diversi studi, uno apparso anche su Lancet): «Prima di accusare Giovanardi di falsità, Kuan dovrebbe leggersi la letteratura scientifica. Con dosi appropriate e a tempi appropriati durante la gravidanza, la talidomide ha indotto malformazioni nella scimmia, nel coniglio, negli embrioni di pollo, nel ratto ma solo per via endovenosa, nel topo e nel marmoset. Purtroppo questi sono risultati ottenuti in tempi successivi ala tragedia della talidomide perché all’epoca non era richiesto che i nuovi farmaci fossero studiati sulla riproduzione animale, mentre oggi è obbligatorio».
Il talidomide venne messo in commercio nel ’57, dopo che nel ’56 erano stati effettuati test (con risultati buoni) su animali non gravidi: solo nel 1960 vennero eseguiti i primi test su animali gravidi, ancora con effetti negativi però (ma secondo lo stesso autore della sperimentazione era stata condotta con quantità troppo basse del farmaco). Nel 1961 un nuovo studio rivelò i primi casi di malformazioni sui bambini, iniziati già nel 1957 e sino allora sottaciuti, che portarono al ritiro del farmaco: nel ’62 venne dunque eseguito un nuovo test su animali da laboratorio gravidi, questa volta con quantità di farmaco proporzionate, e stavolta si notarono come effetti le malformazioni sui feti.

Tags: carlo giovanardifarmaciGreen HillIgnazio MarinoMichela Kuansperimentazioni clinichetalidomide
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Nel mondo esiste una sola farmacia (ed è cinese)

24 Agosto 2020

Malati di salute

30 Ottobre 2017

Meeting. In cosa consiste l’originalità del Banco Farmaceutico

24 Agosto 2017

Il creatore del “primo pc” e quello del primo farmaco antipolio

19 Maggio 2017

Roma. Quanto può arrivare a costare il (non) governo dell’antipolitica

13 Novembre 2016

R.M.D.B., il caso che ha aperto la strada alla libertà di curarsi a costi ragionevoli

19 Ottobre 2016
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Lee Cheuk-yan all’ingresso del tribunale a Hong Kong

Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle

Emanuele Boffi
20 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Dopo quello sul petrolio russo, Ursula von der Leyen è già pronta per nuovi pasticci
    Lodovico Festa
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il palloncino di Lee Cheuk-yan, Elon Musk il “rompibolle” e i vantaggi di tre giorni a Caorle
    Emanuele Boffi
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist