Il caso Amicone. Vita di un salatore di sale

Quelli che seguono sono appunti non rivisti dall’autore dell’intervento di Giuliano Ferrara alla presentazione del libro Luigi Amicone, l’anarcoresurrezionalista che si è tenuta a Caorle (Ve) lo scorso 16 luglio, nell’ambito dell’evento “Chiamare le cose con il loro nome”, organizzato da Tempi in collaborazione con il Comune, prima edizione del Premio Luigi Amicone per il giornalismo e la comunicazione. Oltre al fondatore del quotidiano Il Foglio, alla presentazione sono intervenuti Gian Micalessin, inviato del Giornale, e Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e liberazione. Il video integrale dell'incontro è disponibile qui. Per sottoscrivere o rinnovare l'abbonamento a Tempi ricevendo una copia del libro venite a trovarci al Meeting (padiglione C2).
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Emanuele Boffi: Giuliano, tu hai scritto nella prefazione al libro che Luigi «traduceva tutto in sale». È una bella espressione, mi piacerebbe che tu ce la spiegassi. E aggiungo un’altra domanda: avendo...